> FocusUnimore > numero 10 – dicembre 2020

La pandemia SARS-COV-2 ha rimodulato i processi, le metodologie e le tecnologie della formazione anche in ambito professionale. Da un lato, la limitazione delle attività in presenza ha stimolato l’adozione di tecnologie e metodologie digitali nei processi educativi e formativi, dall’altro, le dinamiche impetuose ne hanno rimodulato i tempi.

Da queste nuove esigenze è nato il primo corso in Italia di formazione specialistica in Gestione delle Emergenze, Epidemie e Catastrofi – GEEC (www.geec.it) che ha l’obiettivo di preparare e formare giovani medici specializzandi dei quattro Atenei della Regione Emilia-Romagna, e non solo, nella gestione di pazienti COVID.

Il corso GEEC prevede vari moduli: dalla fisiopatologia alla gestione dei pazienti pediatrici, dalla pneumologia alla infettivologia, dalle pratiche di emergenza e in terapia intensiva alle tecniche diagnostiche. Un approfondimento specialistico a 360 gradi.

Il progetto è frutto di una collaborazione tra tutte le Università della Regione Emilia-Romagna, l’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia-Romagna e il corso di Laurea in Digital Education che, insieme al Centro Edunova, ha progettato e realizzato l’ambiente formativo digitale.

“C’era (e c’è ancora) bisogno di formare giovani medici per la gestione dell’emergenza COVID praticamente in tempo reale e con metodologie innovative – afferma il prof. Giovanni Pellacani, presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia e coordinatore del Comitato Scientifico – e all’interno della nostra Facoltà e del nostro Dipartimento sono presenti sia le competenze scientifiche, sia quelle metodologiche/didattiche per guidare e coordinare un progetto di tale importanza”.

 Il percorso formativo, circa 20 ore di approfondimenti, si svolge all’interno di una piattaforma digitale, appositamente progettata, che consente di fruire dei contenuti degli esperti in formato multimediale, 24 ore al giorno.

L’ambiente digitale (www.geec.it) è stato progettato sia per la fruizione, sia per la stessa produzione degli interventi formativi. Integrato nella piattaforma, infatti, è stato realizzato uno studio di registrazione multimediale in alta definizione che ha estremamente velocizzato i tempi di produzione rendendo la formazione ‘istantanea’ senza rinunciare alla qualità. Si tratta di un vero Online Digital Set equivalente in tutto a uno studio di registrazione fisico.

“Sia la piattaforma di erogazione, sia lo studio di registrazione virtuale sono il frutto dell’attività di ricerca ed esperienza del gruppo di docenti e ricercatori afferenti al Corso di Laurea in Digital Education e degli esperti del Centro Edunova – chiarisce il prof. Tommaso Minerva, Presidente del Corso di Laurea in Digital Education -. Ricerca ed esperienze hanno consentito di realizzare il primo progetto di tale natura in Italia, tracciando la strada per interventi di Instant Digital Education, ossia formazione specifica e mirata nel momento in cui è necessaria e utilizzando tutte le potenzialità degli ambienti digitali più avanzati”.

Un Comitato Scientifico, cui partecipano tutti i 4 atenei regionali, coordina il programma scientifico e per Unimore vi fanno parte oltre al prof. Giovanni Pellacani, il prof. Enrico Clini, la prof.ssa Cristina Mussini e il dott. Lucio Brugioni.

“Questo l’esempio di come la collaborazione tra Digital Education, afferente al nostro Dipartimento, e l’ambito medico emergenziale , porti alla creazione di realtà che soddisfino le esigenze di questo periodo storico”, dichiara il prof. Ugo Consolo, direttore del dipartimento.

Un contributo innovativo dal Dip. Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con Interesse Trapiantologico e dal Corso di laurea in Digital education: il progetto Instant Education per l’emergenza Covid19