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normalmente installati un gran numero di questi   individuare le anomalie, reimpostare i parametri
                sensori, che generano un’enorme mole di dati.   dell’impianto, cambiare la materia prima ecc.,

                Queste strumentazioni vengono utilizzate allo sco-  quindi tutti i possibili eventi che causano un cam-
                po di controllare la produzione per ridurre le ca-  biamento delle condizioni del processo. Questi
                renze e i difetti di produzione generati da malfun-  strumenti e modelli possono essere implementati
                zionamenti fortuiti degli impianti, o da condizioni   in tempo reale, in modalità predittiva, ed essere poi

                non ottimali raggiunte a causa della complessità   visualizzati mediante interfaccia grafica di sempli-
                del processo. È però possibile utilizzare questi dati   ce interpretazione per gli addetti agli impianti.
                per un altro scopo. Utilizzando modelli matemati-  La difficoltà nell’utilizzo di questi dati sta nella
                co-statistici adeguati – e qui entra in gioco il lavoro   messa a punto e ottimizzazione di algoritmi che
                della Prof.ssa Cocchi e del suo team – è possibile   permettano di individuare anomalie o variazioni ri-
                estrapolare da quella mole di dati le informazioni   spetto alla normalità della produzione, e nella loro
                utili, da un lato, a predire le proprietà che defini-  validazione.
                scono la qualità del prodotto finito in tempo reale   Questo tipo di approccio è applicato oggi dalla
                e, dall’altro, di riportare il processo in condizioni   Prof.ssa Marina Cocchi in almeno due contesti,

                operative normali, una volta compreso come ogni   nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione
                fase della produzione influenza le  caratteristiche   Emilia-Romagna sul  bando dal titolo “Progetti
                finali del prodotto.                           per le alte competenze per la ricerca e il tra-

                In un normale processo di produzione, infatti, il   sferimento tecnologico” finalizzato a costruire
                controllo avviene tramite l’analisi di dati derivanti   e trasferire nuove competenze necessarie allo svi-
                da punti di monitoraggio selezionati – considera-  luppo del sistema economico della Regione.
                ti solitamente i più critici – e si basa in maniera   Il primo ambito di applicazione e sviluppo riguarda
                rilevante sull’esperienza delle figure professionali   l’industria dei polimeri, e vede la collaborazione
                addette al monitoraggio. Un approccio di questo   dell’azienda  Versalis-ENI,  che  rappresenta  una
                tipo mostra i propri limiti quando molti parametri   realtà avanzata nell’utilizzo di un approccio ba-
                cambiano simultaneamente, in virtù della inter-  sato su big data per il monitoraggio della propria

                dipendenza di molte di esse. L’approccio, perse-  produzione. Il secondo è relativo all’industria ali-
                guito dal gruppo della Prof.ssa Cocchi invece di   mentare e vede la collaborazione di un gigante del
                concentrarsi sulle singole variabili, utilizza modelli   settore, ovvero Barilla. Questo secondo ambito è
                matematico-statistici che tengono conto dell’inte-  certamente più complesso e di frontiera, dato che
                ro gruppo di variabili di processo e della loro cor-  riguarda un settore che vede una presenza molto
                relazione. In questo modo è possibile operare la   più limitata di sensori di processo nella produzio-

                compressione dei dati acquisiti da un gran numero   ne, e dove le materie prime di tipo agronomico e
                di sensori in poche variabili, tenendo in conside-  le formulazioni (ovvero, le ricette) sono molto più
                razione la correlazione tra i parametri di processo,   variabili.
                e quindi monitorare la produzione tramite queste
                poche variabili (idealmente, solamente due).   La collaborazione con Barilla rispecchia l’atten-
                                                               zione dell’industria agroalimentare per l’approccio
                Un grande vantaggio di questo approccio è      basato sui big data nel monitoraggio dei processi
                che non solo è efficiente per identificare le   di produzione. C’è infatti una crescente necessità
                anomalie, ma anche per diagnosticarne le       per l’industria alimentare di fornire informazioni
                possibili cause. In tal modo diventa possibile   sui propri prodotti al fine di soddisfare gli stan-





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