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Un’industria delle costruzioni
eco-sostenibile: il progetto “Terre
proiettate”
na miscela innovativa tata (shot-earth) e può essere ampiamente im-
ed eco-compatibile di piegato dalla moderna industria delle costruzioni
terra per costruzioni civili.
dalle elevate capacità Nello specifico la miscela di una terra pro-
Uisolanti è l’oggetto di stu- iettata è innovativa ed eco-compatibile (7
dio del gruppo di ricerca guidato dal prof. Angelo parti di terreno, 7 parti di sabbia, e 2 parti di ce-
Marcello Tarantino (ordinario di Scienza delle mento) rispetto ad una malta tradizionale perché
costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria permette di impiegare direttamente il terreno di
“Enzo Ferrari”) che punta a nuova frontiera per scavo, di utilizzare la sabbia proveniente da scarti
l’industria delle costruzioni civili. industriali e di ridurre notevolmente il contenuto di
Il progetto “Terre proiettate per una indu- acqua e di cemento utilizzati (rispettivamente per
stria delle costruzioni eco-sostenibile e a un massimo del 3% e del 12% del peso).
misura d’uomo”, coordinato da Unimore con la La posa in opera, che consiste nell’applica-
partecipazione dell’Università di Parma e dell’U- zione a spruzzo della miscela, risulta di rapida
niversità di Perugia, può essere qualificato come esecuzione, in quanto non richiede l’usuale ope-
un’evoluzione della terra battuta, utilizzata origi- razione di compattazione della massa.
nariamente anche per la Grande Muraglia Cinese.
La malta impiegata nella tecnologia ha, inoltre,
Il nuovo materiale realizzato con l’ottimizzazio- un costo inferiore rispetto alla malta ordina-
ne della miscela e della tecnica di posa in opera ria di circa il 30%, oltre al fatto che, impiegando
della terra battuta, è stato nominato terra proiet- terreno di scavo, si produce un ulteriore risparmio
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