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’inclusione di studenti e studen- cui il Ministero dell’università e della ricerca (MUR)
tesse con disabilità e con distur- si rapporta per tutto ciò che concerne l’attuazio-
bi specifici dell’apprendimento ne di quanto previsto dalla Legge 17/99 e suc-
(DSA) costituisce ormai da de- cessivamente dalla Legge 170/2010, relativa
Lcenni un obiettivo prioritario per all’integrazione degli studenti con disturbi
l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, specifici dell’apprendimento (DSA).
riconosciuta come esempio virtuoso a livello na- I principi che hanno spinto le Università italia-
zionale e internazionale; il nostro Ateneo ha anche ne a favorire il processo di inclusione di studenti
svolto un’importante attività di ricerca sulla cultura con disabilità prima e con DSA poi si ispirano ai
della disabilità e dei DSA, partecipando a diversi principi di diritto allo studio, vita indipendente, cit-
progetti europei.
tadinanza attiva ed inclusione delle categorie più
Direttive in merito alle attività che le Universi- deboli nel mondo della scuola, nella società e nel
tà italiane devono attualizzare al fine di favorire mondo del lavoro.
l’inclusione degli studenti con disabilità in Tali principi, già presenti in gran parte nella no-
ambito universitario sono state introdotte dalla stra Carta Costituzionale, sono stati ripresi dalla
Legge 17 del 28 gennaio 1999 “ad integrazione Convenzione ONU sui diritti delle persone
e modifica della legge quadro 5 Febbraio 1992, con disabilità del 2006, firmata dal Parlamento
n. 104 per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i italiano nel 2007 e successivamente ratificata nel
diritti delle persone handicappate”.
2009.
Dalla sua entrata in vigore, gli Atenei italiani La Convenzione garantisce infatti il pieno ed
hanno nominato i Delegati e le Delegate dei Retto- uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte
ri alla disabilità che dall’anno 2000 si sono incon- le libertà fondamentali da parte dei soggetti con
trati in diverse occasioni e città italiane al fine di disabilità, di tutela da eventuali forme di discrimi-
condividere esperienze e buone prassi per favorire nazione e garantisce loro il rispetto e la dignità. In
l’inclusione di studenti con disabilità.
particolare, si favorisce l’integrazione dei soggetti
Per tale motivo si è deciso di creare un organi- con disabilità nei vari ordini e gradi scolastici, ivi
smo di coordinamento di tutti gli Atenei italiani sul comprese le Università garantendo il pieno svilup-
tema dell’integrazione degli studenti con disabilità po umano della persona con disabilità.
in ambito accademico: la CNUDD - Conferenza Molto importante è la rete che, negli ultimi anni,
Nazionale Universitaria dei Delegati per la si è venuta a creare internamente agli Atenei ma
Disabilità.
anche in ambito territoriale e non solo. L’Universi-
Nata nel 2001, la CNUDD viene subito ricono- tà, infatti, fa parte di una rete capillare di enti
sciuta dalla Conferenza dei Rettori delle Università e istituzioni che hanno l’obiettivo di favorire
Italiane (CRUI) quale organo volto alla predisposi- l’inclusione sociale, scolastica e lavorativa
zione di linee guida comuni per le Università con di soggetti con disabilità e con DSA.
lo scopo di favorire l’integrazione di alunni con di- All’interno dell’Università si è così creato un si-
sabilità, garantendo loro i servizi più idonei per il stema di cooperazione per favorire l’integrazione
diritto allo studio e pari opportunità di formazione.
di soggetti con disabilità e con DSA, che include
Da allora, la CNUDD ha assunto una rilevanza sia specifici Referenti nei vari Dipartimenti sia la
sempre maggiore ed è divenuta un organismo con collaborazione tra il Servizio Accoglienza Studenti
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