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Disabili e con DSA e diversi Uffici dell’Ateneo. norma e che hanno avuto adeguate opportunità
scolastiche e sociali. La classificazione nosogra-
Negli ultimi anni, inoltre, non è mancata un’im-
portante opera di sensibilizzazione e di for- fica internazionale dell’ICD-10 colloca i DSA nella
mazione sulla cultura della disabilità e dei categoria F.81, disturbi evolutivi specifici delle abi-
DSA che ha favorito una maggiore inclusione di lità scolastiche, descrivendone, in modo sintetico,
tali studenti all’interno delle Università sottoline- i caratteri principali, i fattori di esclusione e i criteri
ando la diversa visione nei confronti della disabilità diagnostici condivisi dalla comunità clinica.
rispetto ad un tempo ed evidenziando il passag- Nel luglio del 2014 il direttivo della CNUDD ha
gio dal paradigma medico della disabilità a redatto un paragrafo, all’interno delle Linee Guida,
quello bio-psico-sociale. in merito ai servizi e alle misure compensative da
erogare ai soggetti con DSA in ambito accademi-
Per quanto concerne gli studenti con DSA, di cui
l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emi- co.
lia si è interessata a partire dall’anno accademico Per poter accedere a tali servizi e poter usufru-
2003/2004, grazie alla collaborazione con il Prof. ire delle misure compensative in sede di esame lo
Giacomo Stella, uno dei massimi esperti di DSA studente con DSA deve, innanzitutto, presentare
ed ex docente del Dipartimento di Educazione e idonea documentazione medica al Servizio Acco-
Scienze Umane, è importante ricordare la norma- glienza Studenti disabili e con DSA di Unimore (una
tiva vigente ovvero la legge 170/2010 e le Linee diagnosi clinica rilasciata dalle strutture del SSN e
Guida ad essa allegate a cui diversi docenti di secondo le normative regionali dagli enti profes-
Unimore hanno collaborato (la Prof.ssa Elisabetta sionisti accreditati e dai professionisti privati che
Genovese, Enrico Ghidoni e lo stesso Stella). hanno ricevuto conformità dall’ASL di pertinenza
e tale diagnosi non deve essere aggiornata dopo
Il Nostro Ateneo, con una delibera del Senato
Accademico del 2007, aveva già deciso, infatti, di tre anni se eseguita dallo studente di minore età;
erogare diverse misure compensative agli studenti non è obbligatorio che sia aggiornata se redatta
con DSA (intesi come “studenti con bisogni edu- successivamente al diciottesimo anno di età).
cativi speciali”) assai prima dell’entrata in vigore Le Linee Guida allegate alla legge 170 det-
della Legge 170/2010. tagliano gli strumenti compensativi e le misure
dispensative che possono essere accordati allo
Occorre ricordare che i DSA sono disturbi di
natura neurobiologica che riguardano circa il 2% studente con la DSA sia durante l’attività didattica
della popolazione studentesca universitaria e che che durante lo svolgimento delle prove di verifica
si manifestano in assenza di deficit sensoriali o e di valutazione di ogni ordine e grado scolastico,
neurologici, riguardando specificatamente singoli ivi compresa l’Università. Vista la grande variabi-
domini di abilità, ovvero la decifrazione dei segni, lità delle caratteristiche degli studenti con DSA e
la correttezza e la rapidità nella lettura per quanto le diverse manifestazioni, è molto importante indi-
riguarda la dislessia, la realizzazione grafica per viduare i bisogni educativi del singolo e persona-
quanto riguarda la disgrafia, i processi linguisti- lizzare l’intervento tramite l’erogazione di misure
ci di transcodifica nel caso della disortografia e compensative e strumenti dispensativi più idonei
gli automatismi del calcolo e dell’elaborazione di per il percorso individuale di ciascuno di essi.
numeri nel caso della discalculia. Per definizione L’Università degli Studi di Modena e Reggio
essi vengono diagnosticati esclusivamente in sog- Emilia si è sempre impegnata ad erogare agli stu-
getti che presentano un quoziente intellettivo nella denti con disabilità e con DSA servizi di qualità,
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