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Un Archivio digitale del disegno
infantile
A digital archive of child drawing
A research group coordinated by Professor Stefano Calabrese, teacher of Narrative Communication at DESU
(Department of Education and Human Sciences), has set up a digital archive of children’s drawing that
will be used to study the evolution of graphic representations of children, thanks to the many disciplines
involved, such as the psychology of evolution, the neuro-cognitive narratology, the morphology of visual
representation, the social history and anthropology of the imaginary.
The natural location of the Archive will be the International Centre Loris Malaguzzi, headquarters of Reggio
Children which, together with Officine Reggiane, is the main partner of the Archives.
The main objective of the open-access Digital Archive is to set up a database of visual narratives produced
by children aged 0-14 all over the world - starting with schools connected with Reggio Children SRL, in
particular the United States and Japan, that will enable educators, researchers and teachers to learn about
the evolution of visual language and have access to a heritage of individual and collective memories.
osa e come disegnano i cognitiviste – non solo apprendiamo a grammati-
bambini? Come evolve il dis- calizzare il linguaggio verbale bensì a raccontare
egno nel corso dello svilup- fin dai primi anni di vita la realtà percepita, fornen-
po individuale? Quali sono done valutazioni emotive e traendone indicazioni
Cle principali caratteristiche utili alla formazione identitaria dei bambini e delle
delle rappresentazioni grafiche infantili a livello bambine.
tematico e a livello strutturale?
“Fino a vent’anni fa – sostiene Calabrese – i
Queste sono solamente alcune delle domande test di neuro-imaging rilevavano un’attivazione
che hanno portato il Prof. Stefano Calabrese, delle aree della visione nel corso della lettura di
Ordinario di Comunicazione narrativa presso il testi verbali solo nel caso delle lingue ideogram-
Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di matiche orientali, in particolare cinese e giap-
Unimore, e il gruppo di ricerca da lui coordinato ponese, mentre oggi i test di lettura sui media
a progettare la costituzione di un Archivio digi- digitali rivelano una sorprendente attivazione delle
tale del disegno infantile che consenta alla co- aree visive. Per questo Joseph Magliano e Lester
munità scientifica internazionale e a un pubblico Loschky, cognitivisti statunitensi, sono diventati
di utenti dalle molteplici competenze di studiare dei convinti assertori circa la necessità di intro-
l’evoluzione delle rappresentazioni grafiche infan- durre nel syllabus scolastico della prima e media
tili. infanzia il visual storytelling come utensile alta-
mente redditizio in termini di acquisizione delle
Il visual storytelling può essere considerato un
linguaggio adamitico e inappreso, sulla base del capacità di decodifica, ragionamento causale,
quale – come mostrano recenti ricerche neuro- identificazione empatica, ricorso a focalizzazioni
multiple e quindi miglioramento del Mind Reading,
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