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Dalle Officine Reggiane al Parco Innovazione


                Le Officine Reggiane, fondate nel 1904, hanno operato per oltre 90 anni in vari
                settori produttivi (ferroviario, agricolo, aeronautico, alimentare) e all’apice del loro

                sviluppo, nel 1941, impiegavano oltre 11.000 dipendenti, occupando un’area di
                600.000 mq immediatamente a nord della città di Reggio Emilia.
                La storia  delle Officine  Reggiane è oggi conservata nell’Archivio Storico  che
                trova sede presso il Polo Archivistico di Reggio Emilia ai Chiostri di San Domenico.
                L’Archivio è stato donato dall’ultimo proprietario dell’azienda, il commendator
                Luciano Fantuzzi, al Comune di Reggio Emilia ed è considerato uno degli archivi
                industriali più importanti su scala nazionale.

                https://www.archivioreggiane.it/archivio-storico-officine-reggiane/
                I preziosi materiali dell’Archivio Reggiane, in corso di sistemazione e catalogazione,
                vengono presentati al pubblico in diverse occasioni espositive. È in corso, fino al 27
                marzo 2022, il terzo appuntamento denominato ARCHIVIO STORICO CAPITOLO
                3 in cui si presentano nuove sezioni grafiche, fotografiche e documentali che
                inseriscono la vicenda delle Officine Reggiane e dei suoi lavoratori e delle sue
                lavoratrici in un più ampio contesto italiano. La mostra si sviluppa dallo Spazio
                Gerra a un’ala del Tecnopolo con l’obiettivo di riportare oggetti e documenti nel
                luogo da cui provengono e creare un ponte immaginario tra la memoria del lavoro

                e le sfide del presente (https://www.spaziogerra.it/programma/5090/?portfolioCats=59).
                In questi anni l’area delle Officine Reggiane è sottoposta a una importante
                operazione di riqualificazione, recupero e rigenerazione urbana per la realizzazione
                del Parco Innovazione.
                Le ragioni fondanti del Parco Innovazione risiedono nella volontà di realizzare una
                riqualificazione e rigenerazione urbana volta al futuro, che contrasti il degrado in
                una prospettiva inclusiva e favorisca opportunità di insediamento a nuovi operatori

                economici.
                Parco  Innovazione  si  caratterizza  quale  piattaforma  logistica,  tecnologica  e
                umanistica per la trasformazione urbana attraverso la creazione di spazi per il
                sapere, la ricerca, la formazione e la contaminazione tra i saperi. Per raggiungere
                questi obiettivi si intende offrire opportunità di insediamento qualificate agli operatori
                economici, far nascere un Talent hub per studenti e professionisti, provenienti
                anche da diversi contesti territoriali, supportandone l’orientamento, facilitando
                l’accesso ai servizi, favorendone l’insediamento e la crescita professionale,
                valorizzandone le potenzialità innovative.

                In particolare, si vuole favorire la creazione e lo sviluppo di un mercato dei servizi per
                la ricerca e l’innovazione integrando le esperienze e le competenze necessarie per
                lo sviluppo delle attività di ricerca e innovazione, potenziando e interconnettendo
                il tessuto produttivo locale con i centri di ricerca avanzata.
                Nell’ambito del Parco Innovazione così delineato, il Capannone 15C rappresenta
                certamente un unicum per l’insediamento del Quarto Polo Universitario con
                indirizzo digitale.







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