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Disegni sequenziali di bambini di 9 anni dedicati alla “pandemia”.


                ossia della capacità di leggere le intenzioni altrui.   Primaria hanno ad esempio rappresentato il Covid,
                Il differenziale da cui partono questi studiosi è non   o valutare a quale età i volti hanno iniziato a po-
                tanto la distinzione tra print e visual media, bensì   polarsi delle sue componenti principali (naso, oc-
                tra media che comportano un contributo attivo dei   chi, bocca, orecchie) o quando i rapporti di causa/
                lettori (come il disegno sequenziale e i graphic   effetto hanno fatto la loro comparsa nei disegni
                novels) e media che addirittura impediscono  al   sequenziali. Psicologia dell’evoluzione, narratolo-
                fruitore di gestire il testo e la sua decodifica (come   gia di impostazione neuro-cognitivista, morfolo-

                il cinema)”.                                   gia della rappresentazione visiva, storia sociale e
                  La costituzione dell’Archivio è dunque parallela   antropologia dell’immaginario – sono solo alcune
                alla convinzione che il disegno vada reintrodotto   delle discipline coinvolte nel progetto.

                o potenziato nei curricula scolastici della fascia   Obiettivo principale dell’Archivio digitale  open
                0-14, come da anni propongono istituzioni quali   access è di costituire una banca dati di visual
                Reggio Children SRL – innanzitutto nella per-  narratives prodotte da bambini di età 0-14
                sona della sua Presidente Claudia Giudici – Is-  in ogni parte del mondo – cominciando dalle
                tituzione Scuole e Nidi d’infanzia  e Officina   scuole collegate con Reggio Children SRL, in par-
                Educativa del Comune di Reggio Emilia, part-   ticolare statunitensi e giapponesi – identificando
                ners principali dell’Archivio, puntualmente calde-  le fasi evolutive delle rappresentazioni grafiche

                ggiato dall’Assessora all’Educazione Conoscenza   attraverso una metadatazione capillare e bilingue
                Città Universitaria e Sport Raffaella Curioni.  (italiano e inglese), in cui risultino evidenziati tra
                  Se a Modena è nato il primo studio italiano sul   l’altro la morfologia del tratto grafico, la dispo-

                disegno infantile (Corrado Ricci, L’arte dei bam-  sizione spaziale del disegno sulla pagina, i prin-
                bini, 1887), a Reggio Emilia si sono sedimentate   cipali elementi contenutistici, la tipologia di “real-
                esperienze disegnative nella fascia anagrafica   ismo” (fortuito, intellettuale, visivo ecc.), le scelte
                0-14 che non aspettavano altro che di essere dig-  cromatiche, l’orientamento verticale o orizzontale
                italizzate e messe a disposizione della comunità   degli  scribbles (gli scarabocchi che contraddis-
                scientifica internazionale.                    tinguono il disegno infantile fino ai 4 anni) ecc.,
                                                               in modo tale  insegnanti, educatori ed educatrici,
                  La sede naturale dell’Archivio sarà dunque il   ricercatori  e  ricercatrici  possano,  a  vario  titolo,
                Centro  Internazionale  Loris  Malaguzzi.  Im-  conoscere la grammatica evolutiva del linguaggio
                maginiamo un utente dell’Archivio tra un secolo:   visivo e avere accesso a un patrimonio di memorie
                potrà studiare il modo in cui i bambini che fre-  individuali e collettive.

                quentano attualmente la Scuola dell’infanzia o la



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