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cui i Paesi hanno fatto ricorso per salvaguardare i sistema che, quindi, necessita di una razionaliz-
livelli occupazionali e la produttività delle aziende; zazione e di un rafforzamento della propria base
la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici vulnerabi- teorica e concettuale: obiettivi sui quali la ricerca
li; fenomeni rispetto ai quali la pandemia da Co- coordinata dai due colleghi si è specificamente
vid-19 si è posta come acceleratore di dinamiche concentrata. I 27 capitoli che compongono questa
già in atto, quali il gender gap e la trasformazio- riflessione corale dimostrano che il dialogo sociale
ne digitale dei luoghi di lavoro” (Il programma del e l’autonomia collettiva, in quanto elementi carat-
convegno è disponibile sul sito www.fmb.unimo- terizzanti del modello sociale europeo, sono intrin-
re.it/). secamente collegati alle politiche con cui l’Unione
Più in generale, all’impatto del diritto euro- affronta le crisi e le trasformazioni contempora-
peo nella sfera dei rapporti collettivi tra im- nee. Essi costituiscono quindi importanti strumenti
prese, sindacati e rappresentanti dei lavora- per la regolazione e il governo delle sfide che
tori e delle lavoratrici è dedicato il volume “EU investono il lavoro, l’economia e la società:
Collective Labour Law”, recentemente pubblicato la pandemia, la digitalizzazione, il cambia-
a cura di Beryl ter Haar e Attila Kun per i tipi di mento climatico e la povertà”.
Edward Elgar: l’opera raccoglie i risultati di una In particolare, continua Senatori: “I diritti di in-
riflessione organica – la prima del suo genere – formazione e consultazione, che costituiscono
su un profilo assai particolare e di grande attualità. la spina dorsale della legislazione europea sulle
relazioni collettive di lavoro, sono uno strumento
Iacopo Senatori, Ricercatore di Diritto del la-
voro al Dipartimento di Economia “Marco Biagi” e essenziale per permettere ai lavoratori e alle la-
componente del Comitato scientifico della Fonda- voratrici di esercitare, attraverso i propri rappre-
zione, è tra gli autori che hanno contribuito al vo- sentanti, un’influenza effettiva sulle decisioni ine-
lume, avendo curato insieme ad Angela Rauseo il renti all’organizzazione del lavoro e alle strategie
capitolo dedicato ai comitati aziendali europei, dell’impresa, formulando pareri e proposte che il
ovvero gli organismi che esercitano i diritti datore di lavoro è tenuto a prendere in considera-
di informazione e consultazione nelle impre- zione fornendo una risposta motivata, anche qua-
se multinazionali. lora non intenda accogliere i suggerimenti ricevuti.
Per il loro carattere dinamico e procedurale, e per
“Il libro curato da Beryl ter Haar e Attila Kun col- il loro essere focalizzati sulla soluzione di questioni
ma una lacuna nel panorama della riflessione giu- specifiche, i diritti di informazione e consulta-
slavoristica europea”, osserva Senatori, “poiché, zione possono risultare strumenti particolarmente
a dispetto delle scarse competenze attribuite dai adatti a governare situazioni non facilmente in-
Trattati all’UE nella materia delle relazioni colletti- quadrabili attraverso regole standardizzate, come
ve, nel tempo si è costituito un sistema europeo di quelle riguardanti la digitalizzazione dei pro-
pratiche e norme positive che ruota intorno ai diritti cessi di lavoro e la costruzione di ambienti di
fondamentali di contrattazione collettiva, sciopero lavoro inclusivi. Dai diritti di informazione e con-
e informazione e consultazione dei lavoratori. Un sultazione, inoltre, possono svilupparsi forme più
sistema capace di influenzare l’evoluzione degli articolate ed approfondite di collaborazione
ordinamenti nazionali ma di esserne al contem- tra impresa e lavoratori, come la ‘partecipa-
po influenzato, in virtù del richiamo costante del zione negoziata’ tipica di numerose realtà del
diritto europeo al rispetto delle tradizioni e delle settore metalmeccanico dell’Emilia -Romagna”.
prassi nazionali in tema di relazioni industriali. Un
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