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L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia è tra gli Atenei che, per primi,
                si sono occupati di garantire il diritto allo studio universitario a studenti con DSA
                tramite l’erogazione di servizi e misure compensative.
                I Servizi maggiormente richiesti sono i seguenti:

                - sportello apposito per studenti con DSA gestito da personale competente
                (psicologhe cliniche, esperte di DSA);
                - trascrizione dei testi universitari in formato elettronico e materiale didattico in
                formato accessibile;
                - possibilità di ricevere in usufrutto gratuito ausili per l’intera durata universitaria;
                - possibilità di essere affiancati da tutor didattici o specializzati sia durante lo
                studio individuale che durante gli esami;

                - possibilità di fruire di misure compensative in sede di esame.
                Partendo dal presupposto che lo studente con disabilità o con DSA, in ambito
                accademico, deve acquisire le medesime competenze dei propri compagni e
                compagne di corso, è opportuno garantire il diritto allo studio e pari opportunità
                di  formazione  tramite  l’erogazione  di  misure  compensative  che  non  devono
                intendersi come delle “facilitazioni”, bensì come un mettere lo studente nelle
                medesime condizioni formative dei compagni e compagne.
                Ragazzi e ragazze dovranno, pertanto, contattare il docente curriculare, con cui
                si dovrà sostenere l’esame, almeno 15 giorni prima e concordare con questi le

                misure compensative più idonee in tale sede. Il/la docente, in qualità di esperto/a
                della disciplina, deciderà quali misure potranno essere concesse o meno.
                In generale le misure compensative erogate in sede di esame sono le seguenti:
                - possibilità di assegnare tempo aggiuntivo durante gli esami scritti (50% di tempo
                in più per soggetti con disabilità e 30% di tempo in più per soggetti con DSA);
                - suddivisione dell’esame in due o più parti (sostenendo la prima parte il giorno
                dell’appello e la seconda in una data da definirsi all’interno della medesima

                sessione di esame);
                - possibilità di sostenere un esame oralmente anziché per iscritto o viceversa;
                - possibilità di sostenere un esame utilizzando particolari ausili;
                - possibilità di recarsi all’esame fruendo di mappe concettuali o formulari (anch’essi
                vengono sottoposti al docente curriculare almeno 15 giorni prima dell’esame e
                non devono contenere le risposte ad eventuali quesiti posti dal docente stesso).
                Questi principi si applicano, in parte, anche in occasione delle prove di accesso
                ai Corsi di Laurea a numero programmato, così come per i Tolc – Test on line per
                l’accesso ai corsi universitari e le prove di verifica delle conoscenze richieste.

                L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia rimane un’istituzione d’esempio
                in ambito nazionale anche per l’opera di sensibilizzazione e di formazione sulla
                cultura della disabilità e dei DSA.
                In particolare, ultimamente, si è occupata di formazione dei docenti stessi, al fine
                di garantire loro gli strumenti per favorire una didattica inclusiva.
                Favorire l’inclusione degli studenti universitari presuppone, infatti, un ripensamento





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