Page 12 - Focus Unimore n. 14 Aprile2021
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che nella realtà di Unimore, è facile constatare chiedendo investimenti adeguati per attuare
che l’attività accademica, anche quella struttu- programmi di assunzioni stabili e di qualità,
rale, non episodica o sperimentale, è fondata sul con retribuzioni che corrispondano al valore
lavoro precario, fatto di contratti annuali di varia effettivo del lavoro svolto.
tipologia, prorogati per periodi di tempo comples- Purtroppo però dobbiamo prendere atto che
sivamente piuttosto lunghi. nessun Governo e nessuna maggioranza parla-
La didattica sempre più viene svolta da docenti mentare ha dato segno di voler cambiare la rot-
a contratto oppure, più o meno formalmente, vie- ta fin qui seguita, rotta che sta portando l’intero
ne affidata al personale assegnista o ricercatore Paese in posizioni socioeconomiche sempre più
a tempo determinato. Similmente, anche le attivi- arretrate.
tà della ricerca vengono sostenute da una fascia
estremamente popolata di ricercatori/ricercatrici
precari/e (giovani, ma anche meno giovani) che La carriera
lavorano con contratti tanto normativamente cor- Lo scarso investimento della politica italiana
retti, quanto precari. Ciò che rende ancora più nei confronti dell’istruzione di qualsiasi grado in-
critica la situazione di tali lavoratori e lavoratrici veste anche chi lavora stabilmente nelle Università
è l’assenza di una concreta prospettiva che per- italiane; costoro, non solo percepiscono un reddito
metta di “riscattare” tanti anni di precariato con molto inferiore a quello di colleghe e colleghi delle
l’ingresso nei ruoli stabili delle Università, dato che Università estere, ma di fatto hanno possibilità di
il numero di posti disponibili in tali ruoli è sempre carriera quasi nulle.
molto ridotto rispetto a quello dei precari stessi. Questo è particolarmente evidente per il per-
Il precariato riguarda anche attività strutturali sonale tecnico-amministrativo-bibliotecario, che
e strategiche proprie del personale tecnico-am- già parte da una condizione salariale estrema-
ministrativo, dei bibliotecari, dei collaboratori ed mente sfavorevole. Per tale categoria non sono
esperti linguistici: è in progressivo aumento il ri- previsti scatti di carriera dettati dall’anzianità di
corso alle agenzie interinali, ad “associazioni” e servizio, ma il riconoscimento della professionalità
cooperative fornitrici di servizi, a società in house, acquisita, anche in termini economici, avviene in
a fondazioni interne agli Atenei e in generale a modo non sistematico, è sottoposto a stringenti
forme contrattuali che prevedono anche una re- procedure concorsuali o valutative e, soprattutto,
tribuzione più bassa rispetto a quella di colleghe e è vincolato alla disponibilità o meno di risorse eco-
colleghi a tempo indeterminato. nomiche significative o di punti organico.
Il ricorso al precariato è persino favorito dalle Si fa riferimento alle Progressioni Economiche
politiche nazionali di finanziamento degli Atenei, Orizzontali (PEO) cui si può accedere tramite ap-
poiché le spese per queste tipologie contrattuali posita selezione e che comportano modesti au-
non vengono conteggiate come spese fisse nella menti stipendiali, permettendo ai pochi vincitori un
determinazione del Fondo di Finanziamento Ordi- avanzamento di classe economica all’interno della
nario. stessa categoria contrattuale.
Il sindacato lotta da sempre contro que- I fondi destinati a tale istituto sono esigui in
ste storture che deprimono la dignità pro- quanto rientrano nel trattamento accessorio, in cui
fessionale e la qualità della vita di chi opera sono comprese numerose altre spese, come ad
negli Atenei, proponendo progetti inclusivi e esempio la performance.
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