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le. Alcuni hanno trovato i dettagli molecolari del-  come i livelli del calcio regolino finemente la for-
                le fasi dell’LTP inizialmente scoraggianti, ma ne   za sinaptica nei neuroni inibitori, offrendo nuove
                hanno poi apprezzato il valore contestuale nelle   prospettive sull’apprendimento associativo e la
                discussioni sui sistemi della memoria. Il feedback   formazione della memoria.
                ha evidenziato l’entusiasmo per la combinazione   •   Scoperte rivoluzionarie sui circuiti
                di teorie classiche (es. la plasticità hebbiana) e   disinibitori e sugli interneuroni VIP dell’ip-
                strumenti all’avanguardia (es. marcatura genetica   pocampo
                degli engrammi).
                                                                 Il mio lavoro ha rivelato il ruolo critico degli in-
                  3. Come è nata la collaborazione con Uni-    terneuroni che esprimono il peptide intestinale
                more e come si è trovata in questo periodo     vasoattivo (VIP) nella funzione ippocampale. Ab-

                di “visita” all’Università di Modena e Reggio   biamo identificato i loro bersagli sinaptici e il loro
                Emilia?
                                                               coinvolgimento nella regolazione delle oscillazioni
                  La collaborazione è nata da interessi condivi-  theta – un ritmo cerebrale chiave per la memoria.

                si nelle neuroscienze cognitive e nella plasticità   In particolare, abbiamo scoperto un nuovo tipo di
                sinaptica tra il mio gruppo e i gruppi dei dottori   neurone VIP GABAergico che proietta dall’ippo-
                Daniela Gandolfi, Jonathan Mapelli e Michele Giu-  campo al subiculum, caratterizzato da marcatori
                gliano. Questi giovani ricercatori di talento contri-  genetici e pattern di attività unici durante l’immo-
                buiscono fortemente alla comunità neuroscien-  bilità (“cellule theta-off”). Inoltre, abbiamo dimo-
                tifica di Unimore, in particolare nel campo della   strato  come  questi  interneuroni  contribuiscano
                neurofisiologia e neuroimaging dell’uomo. Come   alla rilevazione di cambiamenti ambientali e al

                visiting professor, ho trovato inestimabile lo scam-  supporto della memoria episodica.
                bio dinamico con colleghi – dagli elettrofisiologi   •   Metodi pionieristici per la decodifica
                ai modellatori computazionali. Le infrastrutture   in tempo reale l’attività neurale
                dell’università, come le avanzate strutture di ima-
                ging che combinano microscopia a due fotoni e    Ho guidato lo sviluppo di strumenti opto-elet-
                a foglio di luce, hanno arricchito la visita con di-  trofisiologici all’avanguardia, combinando imaging
                mostrazioni pratiche. La curiosità interdisciplinare   del calcio a due fotoni e registrazioni dei potenziali
                degli studenti (es. collegare meccanismi sinaptici   di campo in topi svegli. Questo approccio ha rivela-
                a modelli di memoria nell’IA) ha reso l’insegna-  to come gli interneuroni VIP orchestrano le oscilla-

                mento particolarmente stimolante, favorendo una   zioni theta, trasformando la nostra comprensione
                collaborazione vantaggiosa per tutti.          delle dinamiche di rete neurale. Più recentemente,
                                                               abbiamo introdotto tecniche di fotometria wireless
                  4. Quali sono le scoperte più significative   e optogenetica per monitorare l’attività neuronale
                che ha fatto nel campo della memoria?
                                                               in tempo reale durante il comportamento naturale.
                  •    Progressi fondamentali nei meccani-     Queste innovazioni aprono nuove vie per lo studio
                smi della plasticità sinaptica                 della memoria e della cognizione in animali liberi
                                                               di muoversi.
                  La mia ricerca ha chiarito come la dinamica del
                calcio nei dendriti e nei terminali assonici agisca   5. Perché consiglierebbe a un giovane di
                come un “interruttore metaplastico”, controllando   studiare l’ippocampo?
                i cambiamenti sinaptici a lungo termine. Usando   L’ippocampo è la “Stele di Rosetta” delle neu-
                la microscopia a due fotoni, abbiamo dimostrato
                                                               roscienze:





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