> FocusUnimore > numero 62 – ottobre 2025
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Nel 2025 Unimore ha festeggiato i suoi primi 850 anni attraverso una serie di eventi, oltre 50, distribuiti nel corso dell’anno tracciando un percorso che ha contemplato la memoria storica dell’Ateneo emiliano, la sua responsabilità sociale e che ha delineato il futuro della comunità accademica modenese e reggiana, sempre con uno sguardo all’Europa e al mondo.
Uno dei cardini delle celebrazioni è stato il richiamo alle radici plurisecolari dell’Ateneo, mediante una serie di convegni dedicati alla genealogia storica dell’Università dalle sue origini medievali, lo studium del giurista Pillio da Medicina, al ricordo dedicato a Bernardo Ramazzini, nonché mediante i passaggi istituzionali contemporanei: un esempio, a tal riguardo, è stato l’incontro, presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane della sede di Reggio Emilia, in cui è stata esplorata la genesi dell’indirizzo pedagogico‑educativo, mettendo in luce come le scelte accademiche rispecchino anche il rapporto tra università e territorio nel tempo.
Numerosi eventi si sono focalizzati su questioni che riguardano la comunità: dalle sfide dell’inclusione all’accesso paritario ai saperi e alle professioni, alla dimensione etica del sapere scientifico.
Un convegno dedicato alla disabilità ha affrontato il tema non solo della accoglienza, ma della piena partecipazione degli studenti con disabilità e disturbi specifici in ambito universitario. E poi ancora eventi che hanno riguardato il rapporto tra impresa e cittadinanza e le modalità di interazione tra le istituzioni accademiche e il tessuto produttivo, mantenendo una responsabilità etica nei confronti del territorio.
Altri appuntamenti hanno coinvolto la salute, la ricerca medica, l’innovazione, le prospettive nel campo delle biotecnologie, il dibattito sulla biomedicina avanzata e l’ingegneria genetica, l’apporto dell’intelligenza artificiale per il futuro della cura dei malati, le questioni nodali della filosofia del diritto e le modalità di trasmissione del sapere giuridico, le migrazioni degli italiani e dei modenesi e le forme per mantenere vivi i legami tra identità e memorie culturali. A quest’ultimo riguardo, nel contesto delle celebrazioni, si è svolto il Congresso nazionale della SIFD – Società Italiana di Filosofia del diritto che ha esaminato da diverse angolazioni il rapporto tra vulnerabilità e eguaglianza, interrogando il diritto attraverso prospettive contemporanee come il pluralismo normativo, le tecnologie emergenti e la bioetica.
Il vertice internazionale delle celebrazioni per gli 850 anni di Unimore si è raggiunto con la cerimonia, tenutasi al Teatro della Fondazione Collegio San Carlo, nella quale l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha conferito la Laurea Magistrale honoris causa in Giurisprudenza ad Audrey Azoulay, Direttrice generale dell’UNESCO dal 2017.
Le celebrazioni, oltre ai momenti musicali di apertura e chiusura dell’850°anniversario, hanno visto la presentazione del francobollo commemorativo, stampato su scala nazionale, che riassume un momento di riflessione collettiva sia per chi vive l’Ateneo dall’interno, sia per le comunità cittadine che si confrontano con la realtà accademica, che è (e sarà) un luogo di memoria e di innovazione.
