> FocusUnimore > numero 62 – ottobre 2025

FocusUnimore: in the spirit of curiosity and discovery
Launched at the initiative of Rector Carlo A. Porro, Focus Unimore has, for over five years, served as a
platform for dialogue and self-reflection at Unimore. Through 62 issues and more than 600 articles, the
magazine has highlighted the scientific and territorial diversity of Unimore, steering clear of rhetoric while
promoting balance among its various campuses. It has accompanied Unimore’s growth and strengthened
the sense of belonging across the academic community, thanks to the collaboration of faculty, technical
and administrative staff, researchers, and students. Guided by the spirit of curiosity and discovery, it has
helped tell the story of a university in constant evolution and open to the future.

L’Università di Modena e Reggio Emilia – Unimore è un grande Ateneo multidisciplinare, e proprio per questo caratterizzato da molteplici sfaccettature, competenze, prospettive fino a qualche tempo fa spesso non conosciute neppure dagli stessi componenti dell’Ateneo.

Focus Unimore, nato per volontà del Rettore Prof. Carlo A. Porro, è stato per oltre cinque anni uno strumento per guardarsi dentro e conoscersi come istituzione accademica capace di generare e disseminare progetti a tutti i livelli: territoriale, regionale, nazionale, europeo, planetario

Ha permesso, insomma, di far conoscere esperienze e visioni che spesso rischiavano di restare confinate nei singoli contesti dipartimentali e nei centri di ricerca, in ristrette cerchie di specialisti.

In questo modo, il magazine – con 62 numeri, 646 articoli, 11 fascicoli monografici – ha contribuito a costruire una maggiore coesione interna, favorendo il senso di appartenenza e la piena consapevolezza di far parte di una comunità ampia e particolarmente dinamica.

Il lavoro di questi anni ha affrontato due sfide fondamentali.

La prima riguarda quella di mostrare le molteplici articolazioni scientifiche di Unimore senza cadere nella retorica ed evitando l’autocelebrazione.

La seconda è stata quella di assicurare e garantire quell’equilibrio che è fondamentale per un Ateneo a rete di sedi, andato ulteriormente arricchendosi con le sedi di Mantova e di Carpi, nonché con le attività didattiche a Mirandola, avviate proprio in questi giorni: tale obiettivo è stato costantemente perseguito nella consapevolezza della diversità – per la storia, per i corsi di laurea, per le relazioni e le interazioni con gli stessi territori – che è, entro precise strategie di sviluppo, un aspetto da tenere sempre in valore.

In questi anni Focus Unimore ha accompagnato un Ateneo che si è trasformato, ampliando le proprie sedi e i propri orizzonti. Raccontare questa evoluzione – nella sua complessità e nelle sue molte anime – è stato un esercizio di ascolto e di sintesi.

Ci auguriamo che il lavoro del Comitato editoriale abbia contribuito a rafforzare il senso di appartenenza e di comunità, valorizzando la ricchezza e la varietà delle attività di Unimore.

Questo lavoro, condotto in maniera costante e con l’imprescindibile sostegno dei componenti dell’ufficio stampa, dell’ufficio grafica Unimore (coordinato dal Dott. Paolo Alberici) nonché con la supervisione sempre puntuale della Dott.ssa Serena Benedetti e l’apporto di tutti i delegati e le delegate di Ateneo, ha contribuito a dare una visione d’insieme di Unimore non solo all’esterno dell’accademia, ma anche – riteniamo – a tutte le sue componenti.

Il lavoro di questi anni ha anche avuto l’obiettivo di valorizzare e rendere visibili le numerose e diverse attività che l’Ateneo svolge in differenti ambiti: ricerca, didattica, istituzionale, terza missione e public engagement, sportivo ecc.

Questo è avvenuto … ed è avvenuto grazie alla disponibilità a collaborare di tutti i dipartimenti, di tutti gli uffici amministrativi e le unità dell’Ateneo, disponibilità che, a sua volta, ha generato un processo di coinvolgimento largo dei lavoratori e delle lavoratrici di Unimore, dal corpo docenti al personale tecnico-amministrativo, dai ricercatori e ricercatrici al mondo studentesco: a tutte e tutti va il nostro più sentito ringraziamento.

Infine, un ringraziamento speciale a chi ha creduto in questa scommessa, a chi ha avuto a cuore gli articoli e la loro cura, la selezione e la scelta delle immagini, a chi ha avanzato suggerimenti e proposte, osservazioni e notazioni critiche, a chi ha letto FocusUnimore con quello che è sempre stato il nostro spirito in questi anni di intenso lavoro comune: quello della curiosità e della scoperta.

Il Comitato editoriale di FocusUnimore
In senso orario:
Thomas Casadei, Claudia Canali, Michela Maschietto, Matteo Rinaldini, Marcello Pinti

FocusUnimore: nel segno della curiosità e della scoperta