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prendere i fenomeni in natura. quasi coevo alla riforma dell’Università di Modena
Questo approccio nel Dipartimento di Scienze Chi- voluta da Francesco III d’Este (1772).
miche e Geologiche di Unimore è adottato da ormai È proprio il valore del patrimonio culturale il prin-
15 anni. A tanto risalgono le attività di comuni- cipio ispiratore delle attività del Museo, che da di-
cazione scientifica organizzate basandosi sul versi anni sono mirate a favorire l’apprendimento
Learning-by-doing, dedicate sia al mondo del pubblico a partire da tematiche socialmente ri-
della scuola sia a fasce più ampie della po- levanti: è il caso ad esempio della mostra “Cristalli
polazione, grazie al fondamentale contributo del ai raggi X”, tenutasi a Modena nel 2014, Anno
Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PLS), attivato Internazionale della Cristallografia, in cui il Museo
dall’allora MIUR, oggi MUR, nel 2005. ha avuto modo di illustrare a un vasto pubblico di
Nel caso delle scuole si tratta di attività che vedono scuole e cittadini/e quanto i cristalli facciano parte
un ampio utilizzo della didattica di laboratorio del vivere quotidiano.
come punto imprescindibile per la comprensione Nel corso della mostra si sono svolti 46 incontri
delle materie scientifiche e delle sue scoperte, con esperti, di cui 17 animati dalla partecipazione
creando così maggiore interesse e coinvolgimento attiva delle scuole e 32 attività formative presso le
da parte di studenti e studentesse. Queste attività stesse scuole. Il progetto ha rappresentato un’e-
spaziano da cicli di esperienze didattiche svolte sperienza di arricchimento culturale sia in termini
presso le scuole a periodi di “full immersion” nel- di alfabetizzazione scientifica che di parteci-
la ricerca scientifica, presso i laboratori di ricer- pazione e gradimento dei novemila visitatori/trici
ca dell’Università, fino a corsi di formazione per registrati/e.
insegnanti, focalizzati sull’utilizzo della didattica Tra le diverse attività che partendo dalle collezio-
laboratoriale. ni museali hanno voluto offrire al pubblico letture
Le attività di comunicazione scientifica dedicate nuove e insolite spicca anche il progetto “CREO
ad un pubblico più vasto e rivolte alla generalità scoprendo i cristalli del Museo”, che ha ricevuto
della popolazione hanno visto, oltre alla parteci- il premio al concorso “Io Amo i Beni Culturali” or-
pazione di ricercatori e ricercatrici del DSCG alla ganizzato nel 2015 da Regione Emilia-Romagna,
Notte dei Ricercatori, l’organizzazione e lo svolgi- Istituto Beni Artistici Naturali e Culturali e conclu-
mento di attività laboratoriali presso la Biblioteca sosi con una mostra composta da opere ed elabo-
Comunale Delfini di Modena nell’ambito di tre rati degli studenti degli Istituti superiori di Modena
edizioni del Festival della Filosofia (2013, 2014 e IPS Cattaneo-Deledda, ISA Venturi Liceo artistico
2016) e all’iniziativa “La curiosità fa lo scienziato” e Liceo scientifico Wiligelmo.
in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Fi- Prende spunto sempre dal patrimonio museale,
siche, Informatiche e Matematiche di Unimore e la anche, il progetto “Minerali e conflitti”, nato nel
Biblioteca Comunale Delfini di Modena. 2016 con la volontà di promuovere una mag-
La formazione scientifica della cittadinanza è tra giore conoscenza sul valore delle risorse
gli obiettivi prioritari anche del Museo Gemma naturali e sulle problematiche connesse al
del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologi- loro sfruttamento indiscriminato. Dal progetto
che, un luogo di conservazione, valorizzazione e iniziale si sono sviluppate negli anni diverse pro-
promozione del patrimonio scientifico, storico e poste rivolte sia al mondo della scuola, con attività
culturale dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, di alternanza scuola lavoro-PCTO, sia alla citta-
la cui origine risale addirittura al 1786, e che è dinanza, con mostre e momenti di incontri con
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