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3. Dalla didattica della biologia alla rivisi-  in  Erasmus di sostituire il laboratorio di Biolo-
                tazione della didattica museale nella forma-   gia, con attività culturali e didattiche significative
                zione docenti                                  relative alla didattica della zoologia e dell’anato-

                  Della relazione con i musei ha fatto ampia   mia umana. La frequenza, nello specifico, di at-
                esperienza anche la Prof.ssa Tiziana Altiero del   tività museali condotte e concordate con i musei

                DESU, che come zoologa e docente di Biologia di   di MuseOmoRE, prima di partire per il periodo di
                Scienze della Formazione Primaria, collabora da   studio, diventa strategia vincente per gli studenti
                anni con il Museo di Zoologia ed Anatomia Com-  che, affiancando classi e educatori (personale tec-
                parata di MuseOmoRE e con i Musei civici di    nico esperto dei musei), si appropriano non solo
                Reggio Emilia.                                 dei contenuti ma anche delle buone prassi tipiche
                                                               degli ambienti museali.
                  Dal 2011, nell’ambito dell’insegnamento di Bio-
                logia del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico   La Prof.ssa Tiziana Altiero, referente scientifi-
                in Scienze della Formazione Primaria, il rapporto   co del Progetto di tirocinio “Piccoli scienziati”,
                con i musei di Modena e Reggio Emilia ha sempre   che affronta lo studio delle scienze attraverso un
                fatto parte dei percorsi di educazione scientifica   approccio narrativo-metaforico e immaginativo,

                del DESU. Al termine dell’insegnamento di Bio-  coordina questa decennale esperienza integrando
                logia era sempre prevista la visita ai musei e la   i materiali e le storie-artefatto dei ricercatori con
                partecipazione alle simulazioni di percorsi didattici   un intenzionale utilizzo dei reperti museali. L’ap-
                presenti nell’offerta formativa per le scuole, an-  proccio, da anni diffuso nelle scuole delle province
                dando ad ibridare concretamente i contenuti del   di Modena e Reggio Emilia, è portato avanti da
                corso e le buone pratiche di didattica museale in   moltissimi insegnanti che continuano ad integrare
                ambito scientifico.                            i materiali originali, oggetto di importanti pubblica-
                                                               zioni, con l’abitudine di fruire degli spazi museali
                  Il museo di Zoologia e  Anatomia Comparata   e delle opportunità di approfondimento in ambito
                è stato inoltre partner significativo per attività di   scientifico.
                Terza Missione, come la divulgazione scientifi-

                ca di ambito zoologico, su temi di didattica della   La docente, grazie alla sua esperienza nella
                biologia, biodiversità ed educazione ambientale,   didattica della biologia, come membro del  Co-
                andando a valorizzare la relazione stretta tra isti-  mitato scientifico MuseOmoRE di cui fa parte
                tuzioni del territorio e obiettivi comuni nell’ambito   anche la Prof.ssa Michela Maschietto, collabo-
                della ricerca, anche grazie alla Citizen Science.   ra al progetto di riqualificazione dell’ex Ospedale
                La prof.ssa Altiero, infatti, si occupa dello studio   Sant’Agostino, che restituirà alla città un nuovo
                della biodiversità dei tardigradi, coinvolgendo le   luogo dove vivere e condividere i patrimoni mu-
                scuole italiane di ogni ordine e grado nell’ambito   seali.
                del progetto PNRR National Biodiversity Futu-

                re Center, NBFC, che ha l’obiettivo di monitorare,
                conservare, ripristinare e valorizzare la biodiversi-
                tà italiana in quanto il nostro paese è tra i paesi
                del Mediterraneo più ricchi di diversità biologica e
                di specie endemiche.

                  Da diversi  anni, inoltre, il museo rappresenta
                un’opportunità per garantire agli studenti di SFP




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