> FocusUnimore > numero 59 – giugno 2025

Unimore is celebrating 850 years since foundation in 1175, honouring historical roots and reaffirming the role as a public institution devoted to knowledge, innovation, and active citizenship. A wide-ranging programme of events, held across Modena and Reggio Emilia, includes cultural, scientific, and institutional initiatives involving both the academic community and the broader public. Key highlights feature historical conferences, departmental anniversaries, scientific workshops, exhibitions, public talks, and tributes to the contributions of women in science. Particular focus is given to research, remembrance of distinguished scholars, and a strong commitment to inclusion. The celebrations provide an opportunity to reflect on the university’s enduring mission in a changing society, with a proud reaffirmation of the values of culture, critical thinking, and intergenerational dialogue.

L’Università di Modena e Reggio Emilia si distingue per le sue antiche origini e per una lunga e riconosciuta tradizione di studio, ricerca e formazione che ne rappresenta ancora oggi la cifra identitaria. La sua fondazione risale al 1175 ed è legata al nome del giurista Pillio da Medicina, che, rispondendo all’invito delle autorità comunali, da Bologna si trasferì a Modena per fondarvi una scuola finalizzata  all’insegnamento delle discipline giuridiche, in particolare del diritto romano. La scuola venne riconosciuta formalmente come Studium nel 1224, grazie ad un ‘breve’ di papa Onorio III. Da tali circostanze prende avvio un lungo percorso intellettuale orientato ad esprimere  il valore della conoscenza intesa come bene pubblico, strumento di emancipazione e cardine della cittadinanza.

Berenice Cavarra, Delegata per l’Organizzazione delle iniziative di Ateneo per la cultura e per i Rapporti con le Istituzioni scientifiche e culturali

La celebrazione degli 850 anni dalla fondazione dello Studium  rappresenta dunque un tributo grato e doveroso a una delle più antiche istituzioni accademiche d’Europa e offre, al contempo, un’opportunità di riflessione condivisa sul ruolo attuale dell’Università, sul suo legame con la comunità e sui valori che ne ispirano l’impegno.

Il programma celebrativo si articola in un ricco calendario di eventi culturali, scientifici e istituzionali, distribuiti tra Modena e Reggio Emilia che prevede il coinvolgimento di tutta la comunità accademica e cittadina. Il filo conduttore è il riconoscimento del ruolo dell’università come attore pubblico, capace di connettere saperi, generazioni e territori.

La dimensione storica è centrale nel programma degli eventi. La giornata di studio su Bernardino Ramazzini (23 ottobre 2024, Ex Chiesa San Carlo, via s. Carlo, 7, Modena) sottolinea l’attualità delle ricerche del medico carpigiano;  il  Convegno ‘L’Università di Modena e Reggio Emilia a 850 dalle origini medievali’ (5-6  giugno 2025, Dipartimento di Giurisprudenza, via s. Geminiano 3, Modena) racconta l’evoluzione dello Studium di Modena e Reggio Emilia, a partire dalle sue radici medievali fino all’epoca contemporanea; l’evento tenutosi presso L’Accademia militare (26 febbraio 2025) si rivolge agli Allievi Ufficiali iscritti ai corsi universitari proponendo loro una lettura della storia passata e presente del nostro Ateneo.

La storia presente si riflette anche nella celebrazione dei 10 anni del Dipartimento di Scienze Chimiche e biologiche (22 maggio 2025); nel 50 Anniversario del centro Interdipartimentale Grandi Strumenti (Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche, via Campi 213/a, Modena);   nel Convegno di studi su ‘L’indirizzo pedagogico-educativo nell’Università di Modena e Reggio Emilia’ (9 aprile 2025, Dipartimento di educazione e Scienze Umane, Palazzo Baroni, Reggio Emilia); nonché nelle occasioni specialmente dedicate a figure di docenti che hanno illustrato la comunità scientifica grazie alle loro ricerche e al loro insegnamento (Molecole: un evento dedicato al ricordo del Prof. Ulderico Segre, 11 febbraio 2025, Dipartimento di Scienze Chimiche e geologiche, via Campi 103, Modena).

 Ampio spazio è riservato poi ai temi della ricerca scientifica, con appuntamenti di rilievo come il 70° Convegno del GEI-SIBSC – Società Italiana di Biologia dello Sviluppo e della Cellula (10-13 giugno 2025 – Complesso di san Geminiano, via San Geminiano, 3, Modena); l’esposizione  “Microrganismi straordinari” (11 febbraio 2025, Palazzo Dossetti, via Allegri, 9, Reggio Emilia); l’incontro sulle frontiere della sperimentazione preclinica (12 giugno 2025, Centro servizi Policlinico, via del Pozzo, 71. Modena); il WORKSHOP MORE, rivolto agli studenti delle scuole superiori, sulla ricerca applicata e il mondo del lavoro (17 febbraio 2025, Dipartimento di Scienze della Vita, via Campi 103, Modena); il Workshop Subsidence in alluvial and coastal plains. Natural vs Anthropic impact (16 maggio 2025, Dipartimento di Scienze Chimiche e biologiche, via Campi 103, Modena).

Le storie e la riflessione sul contributo femminile alla scienza rappresentano un momento particolarmente significativo nell’ambito delle celebrazioni (l’evento dedicato alla matematica Sophie Germain, Caffè letterario Binario 49, via Turri 46, Reggio Emilia; la Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, che si è celebrata il 14 febbraio 2025 presso il Dipartimento di Scienze della vita, via Campi 103, Modena).  Così come il conferimento della Laurea Honoris Causa in Biotecnologie Mediche al Prof. Franco Locatelli – figura di riferimento internazionale nella terapia genica e cellulare – che testimonia l’impegno di Unimore nella promozione dell’eccellenza scientifica e nel trasferimento tecnologico.

 Le iniziative “Università Svelate”, “Cittadinanza d’impresa. Teoria e governo” (28 maggio 2025, Reggiane Parco Innovazione, Piazzale Europa, 1, Reggio Emilia)  e la presentazione dei risultati della ricerca ‘Alimenta’ (Agrifood and Health Protection: Managing risks in small and medium-sized food – 11 aprile 2025, Dipartimento di Giurisprudenza, via san Geminiano, 3, Modena), mettono in luce la funzione pubblica dell’università in campo sociale e culturale: ad essa si richiamano anche gli appuntamenti dedicati all’accessibilità e all’integrazione degli studenti con disabilità e DSA (Disabilità e successi: un viaggio di 850 anni all’ Università di Modena e Reggio Emilia, 10 maggio 2025, Aula Magna del centro Servizi universitari).

Completano il calendario delle celebrazioni concerti, proiezioni e gli eventi organizzati dal  Museo universitario Gemma (Incontro dedicato alle risorse degli abissi oceanici, 23 gennaio 2025, Complesso sant’Eufemia).

Celebrare 850 di storia significa essere consapevoli della propria missione: in un’epoca contrassegnata da sfide ambientali, vecchie e nuove fragilità sociali e rapidi mutamenti tecnologici, l’Università di Modena e Reggio Emilia riafferma con orgoglio il valore della cultura, del pensiero critico e del dialogo fra generazioni.  

Editoriale. 850 anni di storia, l’Università di Modena e Reggio Emilia riafferma con orgoglio il valore della cultura, del pensiero critico e del dialogo fra generazioni