FocusUnimore > numero 40 – ottobre 2023

Editorial
The University of Modena and Reggio Emilia – Unimore stands out as a vibrant academic centre strongly committed to research, as attested by the results of the PRIN 2022 call made public in September 2023. Aimed at strengthening national research and fostering Italian participation in the EU Framework Programme for Research and Innovation, the PRIN 2022 call reflects the objectives of the NRRP. PRIN projects, operating in the ERC macrosectors (Life Sciences, Physical, Chemical and Engineering Sciences, and Social Sciences and Humanities), span a wide range of disciplines and often require the collaboration of several experts due to their complexity. The evaluation of the projects, conducted by three competent and independent external auditors, is based on criteria such as scientific innovation, feasibility of the work plan and social and cultural impact. Unimore submitted 286 projects, of which 138 were funded, including a significant group of young researchers under 40. The division of funded projects into specific areas reflects the diversity of research areas within the university. The special section of FocusUnimore illustrates the contents of the initiatives supported, facilitating understanding of academic research and promoting potential interdisciplinary connections for future projects, thus consolidating Unimore’s increasingly relevant role at national and international level.

L’Università di Modena e Reggio Emilia – Unimore emerge come un centro di istruzione superiore energico e fortemente impegnato nella ricerca.

Questo è dimostrato dai dati raccolti al termine del processo di valutazione del bando PRIN 2022, i quali sono stati resi pubblici alla fine di settembre 2023.

Paolo Pavan, delegato per la Ricerca scientifica di Ateneo

Il bando PRIN 2022 è mirato a promuovere il sistema di ricerca nazionale, facilitando la collaborazione tra università ed enti di ricerca e sostenendo la partecipazione italiana alle iniziative del Programma Quadro di Ricerca e Innovazione dell’Unione Europea, in coerenza con gli obiettivi delineati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

I progetti PRIN hanno la flessibilità di affrontare temi di ricerca in una vasta gamma di discipline, all’interno dei tre macrosettori definiti dall’European Research Council: Scienze della vita (LS), Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche (PE) e Scienze sociali e umanistiche (SH).

Il programma PRIN sostiene progetti della durata di due anni che, a causa della loro complessità e natura, possono richiedere la collaborazione di più professori e professoresse, ricercatori e ricercatrici.

Questo finanziamento si aggiunge alle risorse finanziarie normalmente disponibili presso la nostra università.

I progetti sono stati valutati da tre revisori esterni anonimi, individuati nel rispetto del criterio della competenza scientifica e che operano in completa indipendenza, sulla base dei seguenti criteri:

  1. Qualità del progetto di ricerca – merito scientifico e natura innovativa del progetto dal punto di vista internazionale;
  2. Composizione del gruppo di ricerca, fattibilità e congruità del progetto – merito scientifico del gruppo di ricerca, fattibilità del piano di lavoro, e congruità della richiesta di finanziamento;
  3. Impatto del progetto in termini di: – avanzamento della conoscenza; – innovazione tecnologica e/o applicazioni industriali; – rispetto del principio del Do Not Significant Harm (DNSH); – comunità scientifica e il suo rafforzamento; – internazionalizzazione della ricerca italiana; – benessere sociale e/o sviluppo culturale; – divulgazione della conoscenza scientifica.

Il numero dei progetti presentati da Unimore è di 286 di cui 112 come Principal Investigators (PI).

Il numero dei progetti finanziati di Unimore è di 138 di cui 51 PI, tra questi risultano finanziati 12 PI che hanno beneficiato della quota riservata agli under 40.

Ne sono stati finanziati 55 nell’area LS, 55 nell’are PE e 28 nell’area SH.

Nell’ambito dei sottosettori ERC i progetti finanziati (come PI e come responsabili di unità) sono così suddivisi:

settore ERC Finanziati PIFinanziati R.U.
LS1Molecules of Life: Biological Mechanisms, Structures and Functions01
LS2Integrative Biology: from Genes and Genomes to Systems36
LS3Cellular, Developmental and Regenerative Biology23
LS4Physiology in Health, Disease and Ageing45
LS5Neuroscience and Disorders of the Nervous System63
LS6Immunity, Infection and Immunotherapy32
LS7Prevention, Diagnosis and Treatment of Human Diseases48
LS8Environmental Biology, Ecology and Evolution02
LS9Biotechnology and Biosystems Engineering03
PE1Mathematics15
PE2Fundamental Constituents of Matter01
PE3Condensed Matter Physics24
PE4Physical and Analytical Chemical Sciences13
PE5Synthetic Chemistry and Materials31
PE6Computer Science and Informatics26
PE7Systems and Communication Engineering43
PE8Products and Processes Engineering37
PE9Universe Sciences00
PE10Earth System Science16
PE11Materials Engineering20
SH1Individuals, Markets and Organisations34
SH2Institutions, Governance and Legal Systems21
SH3The Social World and Its Diversity13
SH4The Human Mind and Its Complexity16
SH5Cultures and Cultural Production10
SH6The Study of the Human Past22
SH7Human Mobility, Environment, and Space02
TOTALI5187

Nella prima parte di questo numero di FocusUnimore, in una sorta di “sezione speciale”, vengono delineati i contenuti delle iniziative sostenute finanziariamente.

Questi dettagli rivestono un’enorme rilevanza poiché agevolano la comprensione dell’attività di ricerca nell’ambito dell’ateneo e agevolano altresì l’instaurazione di potenziali connessioni per progetti futuri, caratterizzati da una crescente mescolanza di discipline, un’integrazione tra campi diversi e una trasversalità che ci consente di assumere un ruolo sempre più significativo nell’ambito della ricerca, sia a livello nazionale sia a livello internazionale.

Per quanto i progetti PRIN siano classificati secondo i tre macrosettori dell’European Research Council (Scienze della vita – LS, Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche – PE e Scienze sociali e umanistiche – SH) abbiamo ritenuto opportuno presentarli seguendo un approccio tematico riconducibile alle aree di ricerca e di didattica di Ateneo.

PRIN 2022: una buona occasione per crescere ancora