> FocusUnimore > numero 32 – gennaio 2023

Accessible books: Unimore students will be able to access texts in electronic format directly from university libraries
One of the first Italian universities to promote the right to study of students with disabilities and with Specific Learning Disorders, Unimore will take a further important step towards breaking down those barriers that still exist and have yet to be tackled by people with disabilities. Unimore is continuing its mission to make it increasingly easier moving around within its facilities without barriers and with dedicated routes; in fact, in the Department of Education and Human Sciences – DESU the complete removal of architectural barriers is planned for 2023. The big news this year is the ‘Accessible Books’ project, which will guarantee access to university texts in electronic format via the University Library System and will enable university students, who are used to studying using speech synthesis, to be able to use texts in electronic format. In 2022, Unimore became a nationally accredited body and is therefore able to request texts in electronic format directly from individual publishers, ensuring that they can be used by students with disabilities or certified SLD. Thanks to this project, Unimore further guarantees the right to study and equal training opportunities for all university students and the provision of quality services.

Libri accessibili e percorsi senza barriere architettoniche è l’obiettivo che si pone Unimore per il prossimo anno accademico.

Unimore, tra i primi Atenei italiani ad essere porta bandiera del diritto allo studio degli studenti e delle studentesse con disabilità e con DSA, compirà ancora un altro passo importante verso l’abbattimento di quelle barriere, apparentemente invisibili, che ancora esistono e che ancora devono essere affrontate dalle persone con disabilità.

Unimore prosegue, dunque, la sua missione per rendere sempre più agevole il percorso all’interno delle strutture senza barriere e con percorsi dedicati e garantire anche l’accesso ai testi universitari in un formato accessibile.

Due le novità nel corso del 2023: Abbattimento completo delle barriere architettoniche presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane; e testi universitari in formato elettronico.

Nello specifico nella sede reggiana di Palazzo Baroni, dove ha sede il DESU, sarà possibile utilizzare un applicativo a favore di tutti gli studenti universitari, grazie al quale ciascuno di essi potrà raggiungere una determinata destinazione fruendo del percorso più breve e soprattutto privo di barriere architettoniche.

Mentre la seconda novità, denominata “Libri accessibili”, coinvolgerà tutte le biblioteche Unimore.

Il progetto nato dalla collaborazione tra il Servizio Accoglienza Studenti disabili e con DSA di Unimore ed il Sistema Bibliotecario di Ateneo permetterà agli studenti e alle studentesse universitari, che sono soliti studiare tramite l’utilizzo della sintesi vocale, di poter usufruire dei testi in formato elettronico.

I testi in formato accessibile richiesti al Servizio Accoglienza Studenti Disabili e con DSA in passato sono stati circa 268.

Unimore, che nel 2022 è divenuto Ente Accreditato in ambito nazionale e che ha quindi la possibilità di richiedere i testi in formato elettronico direttamente alle singole case editrici assicurando la fruizione degli stessi da parte di studenti e studentesse con disabilità o con DSA certificata, garantirà tale possibilità.

Lo studente con disabilità o con DSA potrà, pertanto, rivolgersi direttamente al Sistema Bibliotecario di Ateneo e richiedere testi universitari in formato elettronico così come il normolettore.

Il prestito sarà rinnovabile per un massimo di cinque volte e lo studente potrà richiedere al massimo cinque testi contemporaneamente.

Grazie a tale progetto Unimore garantisce ulteriormente il diritto allo studio e pari opportunità di formazione a tutti gli studenti universitari e l’erogazione di servizi di qualità.

Il progetto relativo alla localizzazione degli studenti in Ateneo – sostiene la Prof.ssa Elisabetta Genovese, Delegata del Rettore alla Disabilità e ai DSA- è un’idea condivisa con altri Atenei Italiani al fine di favorire gli spostamenti di soggetti con disabilità motoria all’interno degli ambienti universitari e si potrà espandere, in futuro, a molti altri Atenei in ambito nazionale” “A seguito dell’entrata in vigore della Legge Stanca e del trattato di Marrakech anche in Italia – afferma il Dott. Giacomo Guaraldi, Delegato del Rettore alla Disabilità e ai DSA – finalmente si garantisce il diritto allo studio e pari opportunità di formazione, studio e ricerca alle persone con disabilità. Il progetto, infatti, permette al soggetto con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento di recarsi direttamente nelle biblioteche dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e ricevere testi in formato accessibile senza necessariamente chiedere la scansione del testo al Servizio Accoglienza Studenti disabili e con DSA

Tappe normative

Legge 17/99 ha stabilito che ciascun Ateneo è tenuto ad erogare servizi specifici per gli studenti con disabilità, tra i quali l’utilizzo di sussidi tecnici e didattici, l’istituzione di appositi servizi di tutorato specializzato, nonché il trattamento individualizzato per il superamento degli esami.

Legge Stanca (17 Gennaio 2004): recante “Disposizioni per favorire l’accesso delle persone disabili agli strumenti informatici” e che sancisce il diritto nonché la tutela del diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione. L’obiettivo della Legge è l’abbattimento delle barriere digitali.

Legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati ” DSA”. Legge a tutela degli studenti con DSA anche in ambito accademico

Trattato di Marrakech (28 Giugno 2013): trattato per facilitare l’accesso ai testi pubblicati alle persone cieche, con incapacità visive o altre difficoltà ad accedere al testo stampato. Trattato internazionale sottoscritto su impulso dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale  che ha introdotto il principio che il diritto d’autore trova una deroga di fronte alla necessità di permettere ai non vedenti o ipovedenti di accedere, su un piano di parità, al sapere.

Direttiva 882/201 del 2019: entro il 2025, tutti i testi devono essere erogabili anche in formato accessibile

Tappe Unimore

Anno 2000: Nomina della prof.ssa Giovanna Gavioli quale Delegata del Rettore alla Disabilità; Ufficio Benefici si occupa di garantire pari opportunità ai primi studenti con disabilità

Anno 2002: Prima collaborazione coordinata e continuativa con docente specializzato per le attività di sostegno all’handicap per garantire il diritto allo studio agli studenti con disabilità

In questo anno gli studenti disabili sono 13 in tutto l’Ateneo

Anno 2006: Unimore istituisce un “Referente Accogliente degli studenti con disabilità” (figura unica in Italia e che si dedica al 100% del proprio tempo nel favorire l’inclusione degli studenti disabili universitari)

Anno 2007: Unimore tutela gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) in sede di test di ingresso a numero programmato al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Anno 2008: Nomina della prof.ssa Elisabetta Genovese quale Delegata del Rettore alla Disabilità. Unimore incomincia a promuove annualmente due edizioni di un corso di formazione per Tutor universitari che supportano studenti disabili o con DSA.

Anno 2019: Nomina della prof.ssa Elisabetta Genovese e del dott. Giacomo Guaraldi quali Delegati del Rettore alla Disabilità e ai DSA

Anno 2022: 299 studenti disabili e 669 studenti con DSA. Oggi gli studenti formati in Ateneo alla cultura della disabilità e DSA sono 400 all’anno. Unimore ha abbattuto oltre 80% delle barriere architettoniche e crea applicazioni per percorsi che aiutino a supere le barriere che non si possono strutturalmente cambiare.

Libri accessibili: studenti e studentesse Unimore potranno usufruire dei testi in formato elettronico direttamente presso le biblioteche universitarie