> FocusUnimore > numero 23 – febbraio 2022

Research laboratories in Mantua

Unimore activities in Mantua are expanding thanks to the creation of laboratories to support research activities. The laboratory area is being set up at the UniverMantova Foundation (FUM), in the former convent of the fourteenth-century Church of San Francesco, where the degree programme in Information Technology Engineering is located. Given the specific focus of the Industry 4.0 degree programme, the laboratories will support activities on three macro-areas of reference: Internet of Things and Cloud-Edge Computing; Automation, Robotics and Vision; Design, Manufacturing, Machinery. The three Departments supporting the programme (DIEF, DISMI, and FIM) presented and co-funded a joint proposal to create an Intelligent Internet of Things (IoT) laboratory aimed at supporting research activities with an interdisciplinary focus between the co-promoter groups, as well as the activities of teachers in research activities, in participation in competitive national and international calls. The initiative will improve visibility by encouraging the activities carried out through research projects and collaborations with local companies. These laboratories will allow an increasing consolidation of the degree programme in the territory of Mantua, through spaces dedicated to research and internship activities, also in collaboration with local companies.

Le attività di Unimore a Mantova si stanno ampliando grazie alla creazione di laboratori a supporto delle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico.

L’area dei laboratori è in fase di allestimento presso la Fondazione UniverMantova (FUM), che si trova nell’ex convento della trecentesca Chiesa di San Francesco, in via Scarsellini, dove ha sede il corso di laurea in Ingegneria Informatica.

I laboratori saranno realizzati in tre ambienti posti al primo piano dell’edificio, con un bellissimo affaccio sul chiostro, e un porticato dove poter allestire eventi e demo per aziende e pubblico.

Dato il focus specifico del corso di laurea sull’Industria 4.0, si stanno creando laboratori avanzati per supportare le attività su tre macroaree d riferimento:

  1. Internet of Things e Cloud-Edge Computing. Al momento le attrezzature consistono in server e workstation, grazie alla sponsorizzazione da parte delle aziende Mynet (www.mynet.it) e TEA (www.teaspa.it), e diverse schede embedded per la sperimentazione in ambito Internet of Things.
  2. Automazione, Robotica e Visione. Il laboratorio è dotato di bracci robotici, grazie a una collaborazione con l’azienda Cifarelli (www.cifarelli.it) , e stereo camere per la percezione. Inoltre ha in dotazione 2 macchine autonome per la formula F1-tenth (https://f1tenth.org).
  3. Design, Manufacturing, Macchine. Il laboratorio è ancora in fase di costituzione: al momento ha in dotazione una stampante 3D.

Il laboratorio di Mantova è realizzato anche grazie ad un progetto finanziato attraverso il bando FAR Attrezzature 2021.

I tre Dipartimenti che sostengono il corso (DIEF, DISMI e FIM) hanno presentato e co-finanziato una proposta congiunta per creare un laboratorio distribuito di Intelligent Internet of Things (IoT) per la sede di Mantova con l’obiettivo di supportare le attività di ricerca con un focus interdisciplinare tra i gruppi co-proponenti.

Il laboratorio supporterà le attività di docenti nelle attività di ricerca, nella partecipazione a bandi competitivi nazionali e internazionali e migliorerà la visibilità incentivando le attività svolte tramite progetti di ricerca e collaborazioni con aziende del territorio.

La dotazione hardware in fase di acquisizione consentirà di realizzare un’architettura multi-tier che implementi il paradigma del computing continuum e pensata per la sperimentazione di servizi legati al mondo IoT e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale.

L’architettura comprenderà i seguenti livelli:

End Devices: Sensori e attuatori capaci di percepire ed interagire con l’ambiente tramite funzionalità eterogenee in funzione del livello di complessità del dispositivo.

Edge Layer: Dispositivi intelligenti e distribuiti di diversa natura capaci di ospitare servizi a valore aggiunto ed effettuare il primo livello di processing ed analisi dati anche in real-time. Rientrano in questa categoria per esempio schede embedded per il processing in tempo reale, gateway, nodi industriali e hub dedicati alla computazione e storage

Fog Layer: Il livello comprende tutti i dispositivi responsabili della gestione dei diversi layer di rete e il coordinamento delle aree Edge all’interno del laboratorio. I dispositivi Fog potranno supportare in modo efficiente la virtualizzazione e il deployment di microservizi, l’integrazione e l’analisi di dati tra flussi eterogenei e l’attivazione di servizi intelligenti capaci di prendere decisioni in tempo reale in funzione della loro area di competenza.

Cloud Layer: All’interno di questo strato troviamo nodi ad alta capacità computazionale e di storage responsabili per: i) le attività di analisi BigData delle informazioni provenienti dai layer sottostanti e da Internet; ii) la definizione ed implementazione della Business Logic dei servizi sviluppati; iii) il supporto al processo di sviluppo e deployment tramite soluzioni di CI/CD; iv) il monitoraggio dei servizi e dei nodi del laboratorio e v) l’esposizione di strumenti di reportistica e dashboarding delle applicazioni presenti.  

Tramite questa architettura sarà possibile fare ricerca su alcuni dei temi più innovativi e legati ad un numero sempre crescente di scenari applicativi: IoT, AI-driven IoT (AIIoT), Digital Twin, Machine Learning, 5G & MEC, Virtualizzazione e Microservizi, Cybersecurity.La realizzazione di questi laboratori consentirà al corso di laurea – commenta la sua
Presidente, Prof.ssa Claudia Canali – di consolidarsi
sempre di più nel territorio mantovano, attraverso spazi dedicati alla ricerca e alle attività di tirocinio, anche in collaborazione con le aziende locali.




L’Università di Modena e Reggio Emilia – sede di Mantova, in rete con la Fondazione UniverMantova e con il Comune di Mantova, promuove un hackathon per individuare soluzioni creative per migliorare la vita nelle città tramite servizi informatici innovativi.
Ospiti d’eccezione saranno importanti aziende internazionali e del territorio che metteranno a disposizione le proprie competenze e professionalità per affiancare i team nello sviluppo delle proposte.
La seconda edizione dell’hackathon SCIoTeM – Smart City, Internet of Things e Mobilità si inserisce all’interno del filone progettualein capo all’Università di Modena e Reggio Emilia – sede di Mantova all’interno del progetto “Mantova: Laboratorio territoriale diffuso per l’innovazione e l’occupabilità” sostenuto da Fondazione Cariverona e promosso/realizzato da Camera di Commercio (Ente Capofila), Provincia e Comune di Mantova, Politecnico di Milano, Unimore, PromoImpresa – Borsa Merci, ForMa, Istituto Manzoni e Istituto Sanfelice (Istituto capofila della rete LTO Mantova).

OBIETTIVI 
Ai partecipanti sarà richiesto di lavorare in team per ideare, progettare ed eventualmente prototipare soluzioni innovative per migliorare la vita nelle città tramite servizi informatici innovativi.
– L’hackathon si concentrerà su diversi temi:
– MAASv – Mobilty As A Service
– Micromobilità elettrica  
– Sicurezza e assistenza alla guida
– Internet of Things  
Le problematiche oggetto di studio saranno presentate da aziende e soggetti coinvolti nella gestione del territorio Mantovano.

DATE E SVOLGIMENTO
SCIoTeM2 si svolgerà il 23, 24 e 25 Febbraio 2022 a Mantova presso la Fondazione Università di Mantova, in Via Scarsellini 2 in Aula Matilde. L’Hackathon inizierà la mattina del 23/2/2022 e terminerà il pomeriggio del 25/2/2022 con la presentazione e la premiazione delle soluzioni progettate.

DESTINATARI
L’hackathon si rivolge ad informatici, sviluppatori, maker, pianificatori urbani, manager della mobilità e altre figure professionali che operano nel settore della progettazione di soluzioni innovative in ambito smart city.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla Call è necessario inviare, entro le ore 12.00 del 19 febbraio 2022 e tramite mail a ltomantova@unimore.it, il curriculum in formato europass e il modulo, completato e firmato, scaricabile al link: http://ltomantova.it/wp-content/uploads/2022/02/SCIOTEM-2_UNIMORE_Domanda.pdf

CREDITI FORMATIVI
La partecipazione all’hackathon consentirà agli studenti del corso di Ingegneria Informatica dell’Università di Modena e Reggio Emilia (sede di Mantova) di ottenere 1 credito formativo inserendo l’attività all’interno del piano di studi. E’ possibile ottenere 1 ulteriore credito formativo, proseguendo l’attività progettuale in seguito all’hackathon al fine di sviluppare un prototipo della soluzione proposta.

PREMI
Tutte le soluzioni presentate dai team il 25 Febbraio 2022 saranno valutate da una commissione di esperti che selezionerà tre progetti vincitori sulla base dell’originalità, funzionalità, innovatività, fabbricabilità e replicabilità assegnando i seguenti premi:
-1500 € al primo team classificato;
-1000 € al secondo team classificato;
-500 € al terzo team classificato.

PROGRAMMA
Le tre giornate di lavoro saranno aperte da un breve momento introduttivo durante il quale gli organizzatori aiuteranno i partecipanti a formalizzare l’iscrizione e presenteranno il programma e le regole dell’hackathon.
Successivamente si terranno i saluti istituzionali e la presentazione dei temi progettuali sui quali dovranno lavorare i team.
Durante il tempo restante i partecipanti, suddivisi da parte degli organizzatori in team di lavoro, potranno sviluppare la propria proposta progettuale affiancati da esperti nei settori dell’informatica e della pianificazione urbana.

Video presentazione del laboratorio
Mantova: un Laboratorio per ricerca e tesisti/e grazie al fondo FAR dipartimentale