> FocusUnimore > numero 62 – ottobre 2025

Unimore obtains environmental certification for educational services: a milestone in sustainability
Unimore has achieved EPD (Environmental Product Declaration) certification for its educational services, becoming the first university in Europe to scientifically assess the environmental impact of teaching activities. The recognition, obtained by the Department of Sciences and Methods for Engineering (DISMI) through the work of the LCA Working Group, is based on a Life Cycle Assessment (LCA) validated by an independent third party.
This initiative provides a replicable model for monitoring and improving the sustainability of educational services, strengthening the University’s environmental assessment tools and positioning Unimore as a national and European benchmark for academic sustainability.

Unimore si conferma all’avanguardia nella sostenibilità, compiendo un passo di grande rilievo che la posiziona come potenziale modello per il sistema universitario nazionale ed europeo.
Il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) ha infatti ottenuto la certificazione EPD (Environmental Product Declaration – Dichiarazione ambientale di prodotto) per i propri servizi di educazione terziaria: si tratta della prima applicazione rigorosa e scientificamente validata per misurare l’impatto ambientale di un servizio educativo. Il Dipartimento ha sostenuto con convinzione ogni fase di questo percorso, riconoscendone la validità e il valore strategico per l’innovazione sostenibile dei servizi educativi.

Questo risultato rappresenta un riconoscimento importante per il nostro Ateneo e un contributo concreto all’integrazione dei principi di sostenibilità nel mondo accademico”, sottolineano i proff. Anna Maria Ferrari e Roberto Rosa, referenti del progetto.

La certificazione EPD, basata su un’analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment) e validata da un ente terzo indipendente, consente di quantificare in modo oggettivo, trasparente e confrontabile gli impatti ambientali di un servizio. Per la prima volta, questo approccio viene applicato a un contesto educativo, permettendo di misurare l’impronta ambientale di un dipartimento universitario lungo l’intero ciclo di erogazione della didattica.

Il lavoro è stato condotto da LCA Working Group di Unimore (www.lcaworkinggroup.unimore.it ) , coordinato dai Proff. Anna Maria Ferrari, Roberto Rosa e Antonella Sola, con la collaborazione dell’Ing. Paolo Neri, della Dott.ssa Chiara Ruini e dell’Ing. Lucrezia Volpi. Il gruppo ha dapprima elaborato le Product Category Rules (PCR) specifiche per i servizi educativi e, successivamente, ha sviluppato l’analisi LCA completa che ha portato alla certificazione EPD.

La misurazione e certificazione dell’impatto ambientale dei servizi educativi rappresenta uno strumento strategico per il miglioramento continuo: non è possibile, infatti, vantare progressi in materia di sostenibilità senza una valutazione scientifica e verificabile degli impatti.
Questo approccio integra e rafforza altri strumenti di monitoraggio, come i Green Metrics Ranking, offrendo una visione più accurata e fondata dei risultati ambientali dell’Ateneo.

Oltre a migliorare la consapevolezza interna di docenti, personale e studenti, il percorso intrapreso dal DISMI è stato concepito come protocollo replicabile, destinato a essere esteso progressivamente a tutti i dipartimenti di Unimore. L’obiettivo è costruire un tool innovativo di monitoraggio dinamico della performance ambientale dei servizi educativi, utile per individuare criticità, condividere buone pratiche e orientare le scelte strategiche.

Guardando al futuro – aggiunge la prof.ssa Ferrari auspichiamo che l’esempio di Unimore possa essere seguito da altri enti di formazione italiani ed europei, contribuendo allo sviluppo sostenibile del sistema educativo. In un sistema ideale, l’adozione di standard di misurazione rigorosi potrebbe generare anche ricadute economiche positive: gli Atenei che dimostreranno una sostenibilità certificata potrebbero infatti beneficiare di un incremento del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, con effetti virtuosi per personale e studenti”.

Unimore ottiene la certificazione ambientale per i servizi educativi: un primato nel segno della sostenibilità