> FocusUnimore > numero 62 – ottobre 2025

Unimore strengthens its presence in Mantua: research, innovation and the local area in dialogue Unimore is consolidating its presence in Mantua through new initiatives that integrate education, research and local engagement. Alongside the established degree in Computer Engineering, the university has launched a new Bachelor’s Degree in Sustainable and Green Chemistry (2024/2025), focused on innovation and ecological transition. Events such as the “Green and Digital Transformation” Hackathon, the European Researchers’ Night, and Mantova Università Aperta have strengthened collaboration between the university, businesses and local institutions, engaging students and researchers in projects on circular economy and sustainability. With the “Adopt a Student” scholarship scheme and participation in MantovaScienza 2025, Unimore reaffirms Mantua as a hub for innovation and shared growth.

L’Università di Modena e Reggio Emilia continua a consolidare la propria presenza a Mantova, rafforzando un percorso avviato nell’anno accademico 2018/2019 con l’attivazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, un progetto della Scuola di Ingegneria che coinvolge docenti del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari (DIEF), del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) e del Dipartimento di Fisica, Informatica e Matematica (FIM).

Un percorso di crescita che nel 2024/2025 si è ulteriormente ampliato con l’attivazione del nuovo Corso di Laurea in Chimica Verde e Sostenibile, una laurea unica nel panorama italiano, nata per formare professionisti in grado di coniugare innovazione, sostenibilità e transizione ecologica.

Numerosi sono gli eventi e le iniziative che negli ultimi mesi hanno testimoniato la vitalità e la crescita della presenza universitaria a Mantova, frutto delle sempre più strette sinergie tra il mondo accademico e il territorio. In questo contesto, l’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione UniverMantova e con gli altri atenei presenti in città — il Politecnico di Milano e l’Università di Brescia — sta contribuendo in modo significativo a costruire un ecosistema dell’innovazione e della conoscenza, capace di mettere in dialogo ricerca, formazione e imprese locali per lo sviluppo sostenibile del territorio mantovano.

In questo contesto di ampliamento delle attività, dal 24 al 26 settembre 2025, presso la Fondazione UniverMantova, si è svolto l’Hackathon “Green and Digital Transformation”, dedicato alla ricerca di soluzioni innovative per imprese e istituzioni del territorio, integrando sviluppo digitale e principi dell’economia circolare.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Economia Circolare: Conoscere, Innovare e Intraprendere”, sostenuto da Fondazione Cariverona, Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia e PromoImpresa – Borsa Merci, in collaborazione con LTO Mantova e PID Lab.

In tre intense giornate di lavoro, 42 giovani talenti hanno dato vita a 12 progetti su temi chiave come ecodesign, gestione sostenibile delle risorse, logistica verde e sensibilizzazione ambientale, in collaborazione con 6 aziende del territorio.

A vincere il primo premio, di 1.500 euro, è stato il team formato dagli studenti Ludovico D’Alfonso, Valerio Jiang, Sharareh Khosravi Haftkhani e Ranbir Singh che ha risposto alla sfida di Relevi S.p.A., ripensando i prodotti per la casa in ottica green attraverso packaging ricaricabili ed eco-design.

Il secondo premio, di 1.000 euro, è stato vinto dal gruppo formato da Lorenzo Mattellini e Mahamed Nadif che ha risposto alla sfida lanciate da Credem, sulla ricerca di strumenti e dashboard capaci di monitorare il benessere dei dipendenti e gli impatti ambientali con la possibilità di integrare green finance utilizzando l’intelligenza artificiale.

Al terzo posto (500 euro di premio) si è classificato il team composto da Andrea Ferrari, Leonardo Martinelli e Christian Rizzi, che ha risposto alla sfida lanciata da Rete 4D Teatro su un sistema digitale di prenotazione, scambio e riuso di materiali scenici.

L’hackathon rappresenta ormai una tradizione consolidata a Mantova: nato nel 2019, in concomitanza con l’avvio del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica presso la sede di Mantova, si è affermato negli anni come un appuntamento ricorrente — organizzato ora due volte l’anno — e come un punto d’incontro privilegiato tra università, imprese e istituzioni del territorio. Originariamente partecipato da studenti di ingegneria informatica, vede ora una partecipazione crescente da parte di studenti degli altri atenei attivi sulla città.

L’hackathon rappresenta ormai una tradizione consolidata a Mantova: nato nel 2019, in concomitanza con l’avvio del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica presso la sede cittadina di Unimore, si è affermato negli anni come un appuntamento ricorrente — organizzato una o due volte l’anno — e come un punto d’incontro privilegiato tra università, imprese e istituzioni del territorio.

La cerimonia di premiazione ha inaugurato la Notte Europea della Ricerca 2025, che ha animato lo splendido chiostro della Fondazione UniverMantova.

Sedici stand espositivi hanno raccontato la ricerca che nasce e cresce a Mantova, con otto postazioni Unimore, di cui cinque dedicate all’Ingegneria Informatica e tre alla Chimica Verde e Sostenibile.

Durante la stessa serata, nel Salone Mantegnesco si sono alternati sei speech di approfondimento, di cui due hanno avuto Unimore come protagonista ed hanno mostrato come la ricerca accademica possa rispondere concretamente alle sfide dell’innovazione e dell’ambiente.

Uno primo speech sui temi dell’Ingegneria Informatica, ‘Mantova e Mobilità Intelligente’, ha visto confrontarsi il Prof. Marko Bertogna, Delegato del Rettore per la sede di Mantova e il Dott. Francesco Peloso, responsabile servizi informativi Aster, moderati dalla Dott.ssa Luisa Lavagnini, Coordinatrice Generale della Fondazione UniverMantova. 

Il secondo speech è stato dedicato alle tematiche della Chimica Verde e Sostenibile, ‘La Chimica dei legami dinamici per il riciclo’, e tenuto dal Dott. Nicolò Braidi del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche.

La sinergia tra Unimore e il tessuto economico mantovano si è rinnovata anche con la prima edizione di “Mantova Università Aperta: il tempo del lavoro e la cultura della cura” (10–11 ottobre 2025).

L’evento è stato organizzato da Fondazione UniverMantova e dagli atenei convenzionati, in collaborazione con l’Assessorato all’Università, l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova, le Associazioni di Categoria Confindustria Mantova e Associazione Piccole e Medie Imprese di Mantova, PromoImpresa Borsa Merci Camera di Commercio Mantova, Laboratorio Territoriale per l’occupabilità Mantova e Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova.

L’iniziativa ha coinvolto oltre 300 partecipanti e 24 imprese del territorio che hanno incontrato studentesse e studenti universitari e degli ultimi anni dei licei e degli istituti superiori.

L’evento è stato animato da momenti di confronto sul tema del recruiting, con anche una mostra sulle filiere produttive dell’economia circolare.

Momento particolarmente emozionante delle due giornate è stato  il convegno “Spazio: ieri, oggi, domani…” aperto a tutta la cittadinanza:  ospite nel Salone mantegnesco la scienziata aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, prima donna a laurearsi in Ingegneria Aerospaziale in Italia:  figura chiave nella missione spaziale Rosetta e consulente di spicco per agenzie come la NASA e l’ESA, ha incantato la platea con il racconto delle principali scoperte della storia dello spazio.

In questa visione di stretta collaborazione tra università e territorio e di crescita condivisa si inserisce il bando “Adotta uno studente”, promosso dalla Fondazione UniverMantova in collaborazione con Unimore, che assegnerà due borse di studio del valore complessivo di 18.000 euro a studenti e studentesse fuori sede iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica.

L’iniziativa, sostenuta da Energee3 Srl e Mynet Srl, testimonia l’impegno congiunto di università e imprese nel promuovere il diritto allo studio e attrarre giovani talenti sul territorio.

Unimore sarà infine protagonista a MantovaScienza 2025, la rassegna che porterà scienza e divulgazione tra cittadini e scuole.

Il 15 novembre, sei classi degli istituti superiori mantovani parteciperanno a laboratori e dimostrazioni condotte da giovani ricercatori e ricercatrici dei corsi di Ingegneria Informatica e Chimica Verde e Sostenibile, nei nuovi spazi che ospiteranno i laboratori di Ingegneria presso la Fondazione UniverMantova.

Mantova si conferma un laboratorio di idee, esperienze e innovazione – commenta la Prof.ssa Claudia Canali, Presidente del Corso di Laurea di Ingegneria Informatica a Mantova – dove Università, imprese e istituzioni stanno collaborando in maniera sempre più sinergica per costruire nuove opportunità per i giovani e portare innovazione di alta qualità sul territorio.

Unimore rafforza la sua presenza a Mantova: ricerca, innovazione e territorio in dialogo