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ciale e comunicazione di una notizia, ma la diffe-  no essere o brutte e fedeli o belle e infedeli”.
                renza del linguaggio e del contenuto la fa lo stru-  Per cercare di capire meglio le diverse sfaccetta-
                mento di comunicazione utilizzato.             ture del mestiere del traduttore letterario, ci soc-

                Questo accade anche nel mondo della traduzione,   corre un esperto, il Professor Franco Nasi, do-
                altro volto fondamentale della comunicazione, che   cente di Teorie della traduzione del Dipartimento
                in una società globalizzata ci relaziona col mondo,   di Studi Linguisti e Culturali (DSLC).

                ci dà la possibilità di cogliere e comprendere quel-  “Una sorta di mantra dei recenti studi sulla tra-
                lo che si muove oltre noi stessi, oltre i nostri con-  duzione afferma che ‘non si traduce parola con
                fini, oltre il nostro angusto background culturale.    parola o frase con frase, ma testo con testo, e
                Avvicinandosi al mondo della traduzione si scopre   che non si traduce da una lingua a un’altra, ma

                che ogni atto traduttivo è un atto vincolato   da una cultura a un’altra’. Sembra una frase ba-
                dal contesto in cui la traduzione avviene,     nale, ma in verità ribalta molti facili luoghi comuni.
                dalla committenza e quindi dallo scopo per cui è   L’esperienza del tradurre, se fatta con partecipa-
                fatta, dalle peculiarità del testo stesso, dalla sua   zione e consapevolezza, è un atto complesso che
                struttura, dalla sua musicalità, dai giochi di parole,   non solo richiede competenze di tipo strettamente
                dalle immagini che a volte lo accompagnano, dalle   linguistico, ma che costringe chi traduce a entra-
                allusioni o riferimenti intertestuali nascosti.   re in un rapporto profondo con l’altro. L’atto del

                Quante volte ci è capitato di leggere un testo, un   tradurre richiede una disponibilità all’ascolto non
                romanzo o una poesia scritta in una lingua diver-  pregiudicato dell’altro e di sé stessi, una disposi-
                sa dalla nostra lingua madre? Leggere le opere   zione all’accoglienza dell’alterità. Tradurre è ospi-
                di Ungaretti in inglese o quelle di Lord Byron in   tare nella propria cultura l’estraneo, senza privarlo

                italiano trasmette la stessa emozione?         della sua irriducibile differenza. Il traduttore credo
                                                               debba cercare di rispettare l’altro, cioè il testo da
                La domanda che ci poniamo è sempre: il tradut-  tradurre, rispettando e arricchendo, con rigore

                tore/la traduttrice è rimasto/a fedele al testo, al   e creatività, nello stesso tempo anche la cultura
                significato generale che desiderava trasmettere lo   d’arrivo. Insomma, cammina sul filo, come un
                scrittore/la scrittrice? E a che cosa avrebbe do-  funambolo, rischiando sempre di cadere ad ogni
                vuto rimanere fedele? Al significato delle parole?   scelta traduttiva”.
                Alla musicalità del testo? Al sentimento che quel
                testo ha forse suscitato nei suoi primi lettori? E la   Il Prof. Nasi, assieme a studenti e studentesse del
                posizione delle parole, la loro ritmica, le connota-  Laboratorio di Traduzione condotto con la Prof.
                zioni semantiche, le onomatopee, saranno state   ssa Laura Gavioli, ha recentemente tradotto in
                mantenute oppure sono andate perdute nella tra-  italiano, per l’editore Gallucci, un best seller che

                duzione?                                       spopola in Inghilterra, “Oi frog” di Kes Gray e
                                                               Jim Field, esilarante storia in rima che porta i let-
                E se il traduttore aggiungesse anziché togliere?
                                                               tori in erba a scoprire il posto riservato a ciascun
                Se la traduzione non facesse perdere, ma facesse   animale.
                guadagnare qualcosa al testo?
                                                               Il gruppo di lavoro, in questo progetto di traspo-
                Sarebbe sempre una traduzione? Domande legit-  sizione dalla lingua inglese a quella italiana, ha
                time per chi è mosso da curiosità e non si ac-  adottato una forma di traduzione nuova, quel-
                contenta dei luoghi comuni come l’ormai classico   la collaborativa, sperimentata proprio nel suo
                “lost in translation” o il detto “le traduzioni posso-  Laboratorio di Traduzione.





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