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ORFECT è sia un centro di ricerca interdiparti- rendendo più uniforme e agevole l’applicazione
mentale di Unimore, sia una rete internazionale di dei diritti religiosi, spesso difficile da garantire nel
oltre 40 studiosi che collaborano tra i Dipartimenti concreto”.
di Giurisprudenza, Istruzione e Studi culturali. Il Ma il valore della Carta va oltre la semplificazio-
centro mira a promuovere la ricerca interdiscipli- ne operativa. Essa rappresenta per le aziende una
nare sulla libertà di religione e credo con parti- leva strategica di inclusione e prevenzione,
colare attenzione alle società secolari e all’inter- capace di ridurre sensibilmente i rischi di
sezione tra religione, diritto e politica. L’obiettivo incomprensioni e contenziosi legali. In un
principale di ORFECT è analizzare le decisioni ambiente di lavoro in cui le esigenze religiose
della Corte Europea Diritti dell’Uomo che hanno sono comprese e rispettate, si alimenta una cul-
un impatto sulla libertà di religione e credo propo- tura aziendale di fiducia reciproca e rispetto. Non
nendo soluzioni e raccomandazioni.
si tratta solo di evitare sanzioni o di adempiere
Un’opera recente, presentata ad ottobre 2024, a obblighi di legge, ma di contribuire attivamente
che ha visto coinvolti gli studiosi del centro, in alla costruzione di un’azienda più aperta e com-
particolare il Prof. Vincenzo Pacillo e la Dott. petitiva, capace di attrarre talenti da background
ssa Basira Hussen, è la Carta di Modena delle diversificati.
buone prassi per il rispetto della libertà di Con la Direttiva CSRD - Corporate Sustainabi-
religione e di convinzione nei luoghi di la- lity Reporting Directive, che richiede alle grandi
voro.
aziende di rendicontare annualmente l’impatto
La Carta si pone come una risposta concreta sociale delle proprie attività, la Carta di Modena
e innovativa alla crescente necessità di garantire fornisce un aiuto concreto: le aziende possono
la libertà religiosa sul posto di lavoro, un aspet- dimostrare l’adozione di prassi inclusive, renden-
to sempre più centrale nelle moderne politiche do visibile il loro impegno per la libertà religiosa
aziendali. nei bilanci di sostenibilità. Inoltre, in ottica di dop-
“Viviamo in un’epoca - afferma il Prof. Vincen- pia materialità – principio della CSRD che valuta
zo Pacillo - in cui il concetto di responsabilità l’impatto delle politiche aziendali dentro e fuori
sociale d’impresa non si limita più all’impegno l’organizzazione – la Carta permette di illustrare
ambientale o alla sicurezza dei lavoratori, ma si come le politiche di inclusione religiosa generino
estende anche alla salvaguardia dei diritti uma- benefici sia per i lavoratori sia per la reputazione
ni e alla valorizzazione della diversità culturale e dell’azienda.
religiosa. La Carta di Modena, in questo senso, La Carta di Modena supporta anche le disposi-
non è solo un documento di principi, ma un vero e zioni della Corporate Sustainability Due Diligence
proprio strumento operativo. Fornisce linee guida Directive (CSDDD) che estende la responsabilità
precise su come le aziende possano integrare il delle imprese lungo tutta la filiera. Attraverso
principio di non discriminazione e la tutela delle linee guida chiare, la Carta consente alle aziende
convinzioni religiose in prassi quotidiane, miglio- di monitorare che anche i propri fornitori rispettino
rando così il benessere dei dipendenti e la coesio- la diversità religiosa, implementando programmi
ne aziendale. Pensiamo, ad esempio, a questioni di formazione e intervento qualora emergano cri-
pratiche come l’uso di simboli religiosi, la gestione ticità.
di turni per festività, o la predisposizione di spa- “In un mercato sempre più esigente - afferma la
zi per la preghiera: la carta offre risposte chiare,
Dott.ssa Basira Hussen di Unimore- questo tipo
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