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Carta delle buone prassi per il rispetto della libertà di Religione e di convinzione
nei luoghi di lavoro: il decalogo
1) Riconoscimento della Diversità Religiosa e Culturale
I datori di lavoro si impegnano a riconoscere la pluralità di appartenenze religiose,
ideologiche e culturali dei lavoratori, promuovendo un ambiente inclusivo e rispettoso
delle differenze. La diversità viene considerata un valore aggiunto che arricchisce
l’ambiente lavorativo.
2) Prevenzione della Discriminazione Religiosa
È vietata qualsiasi forma di discriminazione diretta o indiretta basata su convinzioni
religiose. Ciò include le discriminazioni legate all’abbigliamento, all’osservanza delle
festività religiose e all’organizzazione degli spazi per la pratica religiosa.
3) Accomodamenti Ragionevoli
I datori di lavoro si impegnano a fornire accomodamenti ragionevoli per le esigenze
religiose, come pause per la preghiera, rispetto delle festività religiose e regolazioni di
orari lavorativi per il digiuno o altri obblighi religiosi, senza compromettere la libertà di
coscienza, la produttività o il benessere degli altri dipendenti.
4) Contrattazione Collettiva
La contrattazione collettiva include espliciti riferimenti alla protezione della libertà di
religione e di culto, garantendo che i diritti dei lavoratori in materia religiosa - ivi compresa
la libertà di non professare una religione e di non essere costretti a partecipare ad atti di
culto - siano efficacemente tutelati.
5) Gestione della Diversità
Le imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni, si impegnano ad adottare programmi
di diversity management, includendo specifiche politiche per la gestione della diversità
religiosa. Tali programmi mirano a sensibilizzare tutti i lavoratori su tematiche religiose e
culturali, attraverso corsi di formazione e workshop.
6) Cibo e Ristorazione
Le mense aziendali si impegnano a offrire opzioni alimentari conformi alle prescrizioni
religiose dei lavoratori, garantendo la possibilità di seguire diete specifiche come quelle
kosher o halal, ove necessario.
7) Simboli Religiosi e Abbigliamento
I lavoratori sono liberi di indossare simboli o indumenti legati alla loro fede religiosa,
come veli o croci, purché non interferiscano con le norme di sicurezza e igiene del
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