> FocusUnimore > numero 57 – aprile 2025

Unimore has received the highest rating from ANVUR (“Fully satisfactory”) in the AVA3 accreditation process, placing it among the top universities in Italy. The assessment covered the entire university system, evaluating aspects such as strategy, research, teaching, quality assurance, resource management, and social impact. Out of 24 indicators examined, 18 received the highest possible rating. The report highlights the efficiency of governance, transparency in resource management, the quality of teaching, inclusion, accessibility, and a robust quality assurance system. It also values the coherence of research and third mission activities, with Departments and Doctoral programmes well-structured and geared towards internationalisation. In the context of the 850th anniversary of its founding, Unimore reaffirms itself as a solid, self-aware university committed to continuous improvement, thanks to the shared dedication of its entire academic community.

La valutazione più alta (“Pienamente soddisfacente”) assegnata di recente da ANVUR alla nostra sede, cioè all’intero sistema di Unimore, conferma una traiettoria costruita con metodo, attenzione e capacità di leggere e interpretare il proprio tempo: è stato sancito da Esperti valutatori esterni che la nostra è un’Università ben strutturata, con obiettivi chiari e strumenti adatti a raggiungerli.

Carlo Adolfo Porro, Rettore Unimore

Il processo di accreditamento periodico, secondo il modello AVA3 di Autovalutazione-Valutazione-Accreditamento, riguarda persone, strutture, documenti, processi e indicatori di risultato. Valuta l’Università nel suo insieme, nei suoi assetti, nella sua capacità di operare come un organismo complesso e coordinato. Il Rapporto ANVUR approvato dal Consiglio Direttivo il 3 aprile 2025 certifica diciotto valutazioni “Pienamente soddisfacente” – il livello massimo previsto – su ventiquattro punti esaminati nei vari ambiti: dalla strategia alla ricerca, dalla didattica all’assicurazione della qualità, dalla gestione delle risorse all’impatto sociale e alla disseminazione culturale e della ricerca.

Il sistema di Ateneo è stato valutato nel complesso di alto livello in tutti i suoi snodi: direzione politica, pianificazione strategica, struttura organizzativa e di comunicazione, ruolo degli studenti.

La trasparenza nell’allocazione delle risorse, la qualità della gestione economico-finanziaria, l’evoluzione delle strutture edilizie e delle tecnologie, sono risultati elementi altamente affidabili e pienamente operativi.

Nel processo di Assicurazione della qualità, l’Ateneo ha dimostrato di avere strumenti efficaci e una cultura consolidata. Il Nucleo di valutazione e il Presidio di Qualità dialogano, infatti, in modo costante con le strutture centrali, i Dipartimenti e i Corsi di laurea per assicurare un ambiente in cui il monitoraggio e il riesame diventano parte integrante della vita dell’Università.

La didattica e i servizi a studenti e studentesse rispecchiano questa impostazione. Offerta formativa, orientamento, inclusione e accessibilità sono il risultato di una pianificazione allineata con gli obiettivi generali dell’Ateneo e con i bisogni reali di chi studia.

L’attività di ricerca e la terza missione si muovono lungo una linea chiara. Progettualità e coordinamento emergono con forza dalla valutazione ANVUR, insieme all’efficacia dei sistemi di controllo e alla solidità dei processi interni.

I Dipartimenti e i Dottorati inclusi nell’analisi confermano questo quadro grazie alla chiarezza strategica, alla buona distribuzione delle responsabilità, alla continuità tra attività e strumenti. I Corsi di laurea esaminati mostrano, nell’insieme, un’adeguata maturità nei processi di autovalutazione, strutture idonee e una crescente apertura all’internazionalizzazione.

Il Rapporto di valutazione ANVUR, pervenuto proprio nell’anno in cui si celebra l’850° della fondazione, colloca quindi Unimore ai vertici della valutazione AVA3, insieme al Politecnico di Torino.

 Si tratta di un risultato molto significativo, frutto di una strategia di mandato, di una programmazione attenta e soprattutto di un grande lavoro corale di chi partecipa alla vita dell’Università con professionalità, impegno e senso di comunità, con l’obiettivo costante di miglioramento della qualità. Organi centrali di Governo, delegate e delegati, docenti, studenti e studentesse, personale tecnico-amministrativo, presidenti e coordinatori/trici dei corsi, direttori/trici di dipartimento hanno contribuito in modo diretto a costruire un sistema che opera con oculatezza, in grado di valutarsi e di migliorarsi.

Come Università pubblica, autonoma, aperta al confronto, fondata sulla conoscenza e sulla responsabilità, Unimore ha guadagnato in questo periodo, denso di sfide, fiducia in sé stessa e nella propria capacità di porsi obiettivi importanti.

La qualità sta dentro le scelte, gli spazi, gli atti, le relazioni. È già presente, e potrà evolversi e rafforzarsi ulteriormente nel prossimo futuro.

Rivolgo, dunque, un ringraziamento a tutti e tutte coloro che, mediante un impegno condiviso, hanno reso possibile raggiungere questi traguardi.

Carlo Adolfo Porro, Rettore Unimore

Editoriale. Valutazioni ANVUR: Unimore ai vertici nazionali