> FocusUnimore > numero 30 – ottobre/novembre 2022

The enhancement of the UMCC collection and the creation of a microbiome biobank
SUS-MIRRI.IT, Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy, is a project for research, services and training in the field of microbial resources and aims to strengthen the network of Italian biobanks, which represent the main facilities for the study and supply of organisms for basic and applied research and industrial production. The SUS-MIRRI.IT project has 15 partners and is coordinated by the University of Turin. Unimore is one of the founding members of the Joint Research Unit MIRRI-IT, the Italian microbial collections facility dedicated to research and public service provision of microorganisms, mainly viruses, plasmids, bacteria, fungi and microalgae. Through the UMCC – Unimore Microbial Culture Collection – (https://www.umcc.unimore.it/) located at the Department of Life Sciences (Reggio Emilia campus), it participates in all the activities of the project, which will be supported by funding under the NRRP programme, amounting to over 930,000 euro. Microbiomes represent innovative and frontier tools to address current and future critical issues in agriculture, environment, food production, animal and human health. This project will enable the acquisition of essential tools for the enhancement of the UMCC collection and the creation of a microbiome biobank.

SUS-MIRRI.IT è un progetto diricerca, servizi e formazione nel campo delle risorse microbiche. Acronimo di Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy, SUS-MIRRI.IT ha l’obiettivo di rafforzare la rete di biobanche italiane.Le collezioni microbiche rientrano fra le cosiddette biobanche e sono il luogo fisico di conservazione dei microrganismi. Rappresentano le principali strutture deputate allo studio e fornitura degli organismi a scopo di ricerca di base, applicata e produzione industriale. Il progetto SUS-MIRRI.IT, che conta 15 partners ed è coordinato dall’Università degli studi di Torino, agisceassicurandol’armonizzazione delle procedure necessarie a soddisfare gli standard di qualità internazionali di certificazione e accreditamento, proponendosi come obbiettivi l’efficiente realizzazione e mantenimento delle collezioni stesse, così come il loro razionale sfruttamento biotecnologico.

Unimore è tra i soci fondatori della Joint Research Unit MIRRI-IT, la struttura italiana delle collezioni microbiche dedita alla ricerca e a servizio pubblico di fornitura di microrganismi, principalmente virus, plasmidi, batteri, funghi e microalghe

Unimore, attraverso la collezione UMCC – Unimore Microbial Culture Collection – (https://www.umcc.unimore.it/ ) collocata presso il Dipartimento di Scienze della Vita (sede di Reggio Emilia), partecipa a tutte le attività del progetto che sarà sostenuto da un finanziamento nell’ambito del programma PNRR, pari a 933.607,00 euro. Lo stanziamento dei fondi sarà in gran parte dedicato all’acquisizione di strumentazione, al reclutamento di due unità di personale tecnico e di ricerca (1 dottorando e un ricercatore), ad attività di formazione, divulgazione dei risultati e alla costruzione del nuovo laboratorio UMCC. Il progetto consentirà sia miglioramenti infrastrutturali, mediante interventi edilizi nel rispetto degli standard internazionali di biosicurezza e bioprotezione, l’ammodernamento degli spazi e l’investimento in tecnologie all’avanguardia per garantire una più approfondita caratterizzazione delle risorse microbiche inclusi i microbiomi, sia di ottimizzare la gestione e la conservazione a lungo termine delle collezioni con una digitalizzazione spinta di tutti i processi.

Le risorse microbiche, come batteri e microbiomi, rivestono grande rilevanza in molteplici settori industriali consolidati, emergenti o in corso di sviluppo precompetitivo. Conservazione, analisi, approvvigionamento e valorizzazione delle risorse microbiche costituiscono infatti una priorità per l’innovazione dei processi industriali e per rispondere con flessibilità alle esigenze dell’economia circolare. I microorganismi giocano inoltre un ruolo essenziale per la bioconservazione, la quale richiede un sollecito sviluppo di strategie rivolte alla gestione e la salvaguardia degli ecosistemi, sia antropici che naturali, realizzabile solo mediante l’incremento delle capacità di campionamento, identificazione e conservazione dei microorganismi. I microbiomi rappresentano strumenti innovativi e di frontiera per affrontare le criticità attuali e future nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente, della produzione alimentare, della salute animale e umana. Questo progetto consentirà l’acquisizione di strumenti essenziali per il potenziamento della collezione UMCC e per la creazione di una biobanca di microbiomi. 

Il risultato raggiunto, che colloca Unimore all’interno di un grande progetto infrastrutturale con tutti i più importanti attori nazionali nel campo della ricerca microbiologica e biotecnologica, – afferma la prof.ssa Maria Gullo di Unimore – è stato possibile in tempi molto brevi solo grazie alla continua collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Vita, l’Ufficio Ricerca e lo Staff di Ateneo che ha seguito tutte le pratiche amministrative in fase di stesura.  La collezione UMCC, che possiede un consistente numero di lieviti e batteri, specializzata in colture di batteri acetici, ha visto ampliare i propri orizzonti in tempi rapidi e con ricadute biotecnologiche spesso impreviste, i cui servizi sono costantemente richiesti da industrie nazionali e internazionali.  SUS-MIRRI.IT è l’occasione per accompagnare tale crescita con dotazioni di personale, spazi e strumentazione che consentano un ulteriore salto di qualità, con l’obiettivo di raggiungere un’operatività dirompente nell’isolamento e caratterizzazione delle risorse microbiche e delle loro applicazioni industriali”.

Il potenziamento della collezione UMCC e per la creazione di una biobanca di microbiomi