FocusUnimore > numero 39 – settembre 2023

MUSEOMORE proposals at the Festival della Filosofia 2023
As in previous editions, Unimore’s Science Museums, Museum System and Botanical Garden MUSEOMORE, are taking part in the Festival della Filosofia (Philosophy Festival), whose theme is ‘Word’ and has enabled the System’s Museums to share a common theme that has scientific language as its leitmotif. All sciences, in fact, need to give a clear and unambiguous name to the materials under study, because nomenclature control in the various scientific fields is carried out by international bodies that follow universal mechanisms and rules. The Gemma Museum offers an itinerary that will allow the visitors to approach the official nomenclature, which has the strict and apparently mysterious rules of scientific naming of minerals and everything that makes up the natural world. MUSEOMORE has developed two proposals for the visitors: the exhibition “Le parole sono pietre, le pietre sono parole. Descrivere il mondo minerale e dei viventi”  (Words are stones, stones are words. Describing the mineral and living world) and the workshop “Parliamo come scienziati” (Let’s speak like scientists). This programme includes a workshop “Let’s Speak Like Scientists. Learning to Describe the Mineral and Living World” aimed at boys and girls aged 8-11 years and families to learn in a fun way the specific vocabulary of names given to materials of scientific interest.

Anche quest’anno, come nel­le precedenti edizioni, i Mu­sei scientifici di Unimore (dal 2022 Sistema dei Musei e Orto Botanico MUSEOMO­RE) hanno partecipato al Festival della Filosofia, accettando la sfida suggerita dal tema annual­mente proposto dal Comitato del Festival.

Una sfida che impone di allargare lo sguardo ol­tre gli orizzonti consueti delle conoscenze ad oggi acquisite sulle collezioni, che invita ad assumere un punto di vista critico e alternativo per una ri­lettura inedita del patrimonio dei Musei Uni­versitari e della loro comune storia.

Come Museo Gemma dedicato alle scienze del­la terra, in occasione del Festival 2021 che aveva ‘Libertà’ come tema e filo conduttore, è stato af­frontato il tema dei confini, intesi come limiti poli­tici, culturali, ambientali, con la mostra “CONFINI. Limiti mobili in una realtà che muta”. 29

Nell’edizione 2022, dedicata invece al tema ‘Giustizia’, è stato sviluppato il legame tra minerali e supereroi dei fumetti e dei manga con l’iniziativa “Non solo kryptonite”.

Sfide importanti che stimolano alla ricerca e ad approfondimenti spesso inesplorati con ingegno, impegno e fatiche, che l’affluenza e l’apprezza­mento dei numerosissimi visitatori riescono a ri­pagare.

Il tema ‘Parola’ scelto dall’edizione 2023 del Festival Filosofia ha permesso ai Musei del Siste­ma di condividere un argomento comune che ha come filo conduttore il linguaggio scientifico.

Tutte le scienze, infatti, hanno l’esigenza di classificare e dare un nome ai materiali oggetto del loro studio, affinché tutta la comunità scienti­fica possa usare un linguaggio chiaro e univoco. Nei secoli scorsi la mancanza di regole precise di nomenclatura ha creato una certa confusione e numerosi fraintendimenti.

Oggi il controllo delle nomenclature nei diversi ambiti scientifici è effettuato da organismi interna­zionali che seguono meccanismi e regole forma­lizzate da codici e vocabolari universali.

Il percorso espositivo allestito presso il Museo Gemma (largo Sant’Eufemia 19, Modena) ha con­sentito al pubblico di accostarsi alla nomenclatura ufficiale, addentrandosi nelle regole ferree – e ap­parentemente misteriose – della denominazio­ne scientifica dei minerali e di tutto ciò che compone il mondo naturale.

Attraverso l’osservazione dei reperti museali e dei corrispondenti cartellini storici descrittivi è sta­to possibile scoprire curiosità inaspettate e col­legamenti tra sapere scientifico e tradizioni popolari che riportano a folclori locali e a mitolo­gie classiche o del nord d’Europa. Ad esempio, si va dall’etimologia del nome Salvia officinalis, che riporta alle grandi capacità curative del genere e al suo utilizzo nella farmacopea, al legame tra il nome greco attribuito alla tortora (trigon) e quel­ lo del triganino, la varietà di colombo domestico tanto cara in passato ai modenesi; dall’origine di nomi attribuiti a parti del corpo umano come cuo­re ed encefalo, a quello di Ammoniti proposto da Plinio il Vecchio per i fossili la cui forma ricorda i “corni di Ammone”, ai nomi dei minerali che ri­prendono nomi di scienziati e personaggi famosi o nomi di luoghi (come non ricordare la Mutinaite scoperta da un team di mineralogisti modenesi) o si rifanno a credenze e leggende come quella dei folletti delle miniere legata all’antico nome kupfer­nickel della niccolite.

Due sono le proposte offerte al pubblico che MUSEOMORE ha realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e con il Dipartimento di Scienze della Vita, nonché con il supporto degli Uffi­ci del Rettorato e del Dipartimento di Lingue e Culture Europee: la Mostra Le parole sono pietre, le pietre sono parole. Descrivere il mondo minerale e dei viventi e il Laboratorio Parliamo come scienziati.

In occasione dell’inaugurazione della Mostra, – venerdì 15 settembre 2023 – è stata presentata la monografia sui “Minerali della Provincia di Mo­dena”, recentemente pubblicata da AMI Associa­zione Micromineralogica Italiana, alla presenza del direttore del Sistema dei Musei e Orto Botanico, Prof. Emiro Endrighi e di alcuni degli autori e delle autrici.

Il Laboratorio Parliamo come scienziati Impara­re a descrivere il mondo minerale e dei viventi era rivolto a ragazzi e ragazze di età 8-11 anni e a famiglie per familiarizzare in modo divertente con il vocabolario specifico dei nomi attribuiti ai mate­riali di interesse scientifico.

Per informazioni e prenotazioni:

059.2055873 – museo.gemma1786@unimore.itwww.museogemma.unimore.it

Iniziative Unimore al Festivalfilosofia 2023

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 settembre 2023 è tornato a Modena, Carpi e Sassuolo il Festivalfilosofia.

Questa 23esima edizione, dedicata al tema “parola”, ha visto un programma particolarmente ricco, con una cinquantina di lezioni magistrali di protagonisti/e della scena culturale italiana e internazionale che rimandano a questioni fondamentali della discussione filosofica e a esperienze cruciali della condizione contemporanea.

C’è stato inoltre un ampio programma creativo di mostre e installazioni, spettacoli dal vivo e concerti, giochi e laboratori, film e cene filosofiche, per creare connessioni virtuose tra le forme della riflessione e quelle della creazione artistica.

In questo contesto, in particolare, il Sistema dei Musei e Orto Botanico di Unimore – MUSEOMORE ha organizzato venerdì 15 al Museo Gemma il Laboratorio per ragazzi e famiglie “Parliamo come scienziati”, per imparare a descrivere il mondo minerale e dei viventi, con repliche sabato 16 e domenica 17.

Dalle ore 18 alle ore 21 di venerdì 15, sempre al Museo Gemma, è stato possibile invece visitare la mostra “Le parole sono pietre, le pietre sono parole”, tornato poi il sabato dalle 14 alle 21 e la domenica dalle 14 alle 19.

Presso la Fondazione Collegio San Carlo, alle ore 19 di venerdì 15 settembre, si è svolta una visita guidata al buio, organizzata con la collaborazione
del Centro interdipartimentale per le Digital Humanities di Unimore.

Coinvolto anche il Centro DHMoRe, in una performance di lettura e teatro su Lucrezia Borgia, duchessa d’Este, tenutasi nella giornata conclusiva del Festival, domenica 17 settembre alle 17, presso il giardino interno dell’Archivio di Stato di Modena.

Il programma completo su: https://www.festivalfilosofia.it/edizione-2023

Le proposte di MUSEOMORE al Festival Filosofia 2023