FocusUnimore > numero 30 – ottobre/novembre 2022

When cooperation ‘makes a difference’: the role of universities in combating violence against women
Unimore and CRID – Interdepartmental Research Centre on Discrimination and Vulnerability are part of UN.I.RE. – UNiversity In REte against gender-based violence, a network that aims to apply the ‘Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence’ starting from the academic system. It is the brainchild of ten universities that, after collaborating with the Parliamentary Assembly of the Council of Europe on the issue of violence against women, have joined forces in a project promoted by the University of Milan-Bicocca and financed with the contribution of the Presidency of the Council of Ministers – Department for Equal Opportunities. In May 2022, the constitutive phase of the network officially opened and UN.I.RE. is currently the first academic network recognised by the Council of Europe as part of the OCEAN – Open Council of Europe Academic Networks project. As part of its commitment to combating and preventing violence against women since 2021, the University of Modena and Reggio Emilia has been carrying out the GE&PA Project – Gender Equality & Public Administration. The Project is promoted by the ‘Marco Biagi’ Department of Economics in collaboration with the ‘Marco Biagi’ Foundation and is coordinated by Professor Tindara Addabbo, full professor of Economic Policy and Rector’s Delegate for Equal Opportunities. In the framework of the GE&PA Project, a national conference entitled Countering violence against women: the role of the University, promoted by the CRID-Unimore with the scientific coordination of Professor Thomas Casadei, full professor of Philosophy of Law and member of the GE&PA Project Scientific Committee, is organised for 23 November 2022 at the Unimore Department of Law. The conference is part of Unimore’s calendar of initiatives within the review organised by the Municipality of Modena on the occasion of the ‘International Day for the Elimination of Violence against Women’ and is one of the compulsory training activities for Unimore’s Technical-Administrative staff.

L’Università di Modena e Reggio Emilia e allo stesso modo il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (www.crid.unimore.it) hanno aderito, fin dalla sua costituzione, a UN.I.RE. – UNiversità In REte contro la violenza di genere, un network che ha l’obiettivo di applicare la “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne e la violenza domestica” (la cosiddetta “Convenzione di Istanbul”) a partire dal sistema accademico (https://unire.unimib.it).

UN.I.RE nasce dall’idea di dieci università che, dopo avere collaborato con l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sul tema della violenza contro le donne, si sono unite in un progetto promosso dall’Università Milano-Bicocca, diretto dalla Prof.ssa Marina Calloni, Ordinaria di Filosofia Politica presso l’Università di Milano-Bicocca, e finanziato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.

Nella sua gestazione sono stati coinvolti, oltre all’Università di Milano-Bicocca che ne è capofila, altri Atenei: Milano, Cattolica del Sacro Cuore, Calabria, Foggia, Trento, Trieste, Padova, nonché l’Osservatorio interuniversitario su Studi di Genere, Parità e Opportunità di Roma e la Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Policlinico di Milano.

A conclusione di una prima fase del progetto, a marzo 2021 le dieci università hanno deciso di proseguire il lavoro, trasformandosi in un network accademico aperto a tutte le università italiane, ai centri di ricerca, nonché a ricercatori e a ricercatrici interessati al tema della violenza contro le donne e della violenza domestica.

La presentazione del progetto di costituzione del network è avvenuta in occasione del convegno Il ruolo dell’Università nel contrasto alla violenza di genere promosso, in collaborazione con UN.I.RE., dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, tenutosi a maggio 2021 – a dieci anni dalla firma della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica – e del quale, nel 2022, sono stati pubblicati gli Atti(https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/file/repository/relazioni/libreria/novita/XVIII/Universit_genere.pdf).

A maggio 2022 si è aperta ufficialmente la fase costitutiva del network e UN.I.RE. è attualmente la prima rete accademica riconosciuta dal Consiglio d’Europa come parte del progetto OCEAN – Open Council of Europe Academic Networks.

Al network, diretto dalla Prof.ssa Marina Calloni e coordinato dalla Dr.ssa Daniela Belliti e dalla Dr.ssa Giorgia Serughetti, entrambe ricercatrici presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale della stessa Università, hanno già aderito – o hanno manifestato l’interesse ad aderirvi – oltre cento università e centri di ricerca, tra i quali appunto il CRID e Unimore.

L’attività di UN.I.RE. riguarda soprattutto la formazione, la ricerca, la raccolta dei dati e la sensibilizzazione della società civile nell’ottica di affermare una cultura del rispetto delle identità di genere e della non-violenza.

Il suo impegno si estrinseca in una serie di collaborazioni con Enti e Istituzioni pubbliche attraverso la partecipazione a convegni, conferenze, audizioni: si menzionano, a titolo esemplificativo, le audizioni tenute presso la Commissione straordinaria contro intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e presso la già citata Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.

Proficua è la collaborazione con la CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e, attraverso essa, con i CUG – Comitati Unici di Garanzia; e, ancora, con il GREVIO (Gruppo delle/gli esperte/i per il monitoraggio dell’implementazione della “Convenzione di Istanbul”) e con l’Osservatorio sugli Studi di Genere, Parità e Pari Opportunità (GIO – Gender Interuniversitary Observatory) dell’Università Roma Tre.

UN.I.RE. collabora attivamente anche all’organizzazione e alla promozione delle attività attuate dalle Università che aderiscono al network: convegni a livello nazionale e internazionale, corsi di formazione, attività di ricerca, premi di laurea, attivazione di sportelli di ascolto.

Stanti queste premesse l’adesione di Unimore e del CRID è avvenuta quasi simultaneamente e accompagnata da una precisa volontà di collaborare fattivamente a questo network e di connettervi le diverse iniziative promosse dall’Ateneo nell’ambito della promozione della parità di genere e del contrasto ad ogni forma di discriminazione.

Nel contesto del suo impegno nel contrasto e nella prevenzione della violenza contro le donne e nella piena consapevolezza dell’importanza dell’obiettivo dell’eguaglianza di genere riconosciuto sia nella Strategia per la parità di genere 2020-2025 della Commissione europea sia nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, dal 2021 l’Università di Modena e Reggio Emilia sta portando avanti il Progetto GE&PA – Gender Equality & Public Administration. Percorsi di formazione per l’eguaglianza di genere nella Pubblica Amministrazione e nei territori (www.progettogepa.unimore.it), approvato e co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Il Progetto è promosso dal Dipartimento di Economia “Marco Biagi” ed è coordinato dalla Prof.ssa Tindara Addabbo, Ordinaria di Politica Economica presso lo stesso Dipartimento, Delegata del Rettore alle Pari Opportunità e componente del Comitato scientifico della Fondazione Marco Biagi.

Il Progetto si avvale di un gruppo di lavoro fortemente interdisciplinare, di cui fanno parte la Fondazione “Marco Biagi”, tre Centri di ricerca di Unimore: il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID), il Centro di analisi delle politiche pubbliche (CAPP), il Laboratorio Genere, Linguaggio e Comunicazione_Digitale (GLIC_D) e, non ultima, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (attraverso il Laboratorio di Economia Locale LEL Ce.C.A.P.).

Il Progetto – spiega la Prof.ssa Tindara Addabbosi prefigge di diffondere competenze volte a rendere più efficaci le politiche pubbliche rispetto all’obiettivo di inclusione sociale, con particolare riferimento a quello della parità di genere, all’interno delle Istituzioni pubbliche e private. Il contrasto alla violenza maschile contro le donne, e la sua prevenzione, sono obiettivi prioritari nelle strategie e azioni che rientrano in queste finalità”.

In quest’ottica si inserisce anche l’organizzazione della prima edizione del Corso di perfezionamento in Gender Equality Management: promuovere la parità di genere nelle Istituzioni pubbliche e private avviato a giugno 2022 e concluso nello scorso mese di ottobre.

Nell’ambito del Progetto GE&PA e a ribadire l’impegno delle Università nel contrasto alla violenza contro le donne si inserisce il Convegno nazionale dal titolo Contrastare la violenza contro le donne: il ruolo dell’Università, promosso dal CRID-Unimore con il coordinamento scientifico del Prof. Thomas Casadei, Ordinario di Filosofia del diritto e membro del Comitato scientifico del Progetto GE&PA, che si tiene il prossimo 23 novembre 2022 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia in occasione della “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” (25 novembre).

Al Convegno, introdotto e coordinato dal Prof. Thomas Casadei, interverranno, dopo i saluti della Dr.ssa Maria Cristina Gamberini in rappresentanza del CUG – Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, la Prof.ssa Tindara Addabbo, Presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane, la Dr.ssa Daniela Belliti, coordinatrice di UN.I.RE – UNiversità In REte, e la Prof.ssa Veronica Valenti, Vice-Presidente del CUG – Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Parma.

Nell’ottemperare al suo impegno a difesa dei diritti della donna e per contrastare ogni forma di sperequazione a tutti i livelli (personale docente e tecnico-amministrativo, studentesse), l’Università di Modena e Reggio Emilia si è dotata al suo interno di una rete di organismi di cui fanno parte la Delegata per le Pari Opportunità, il Comitato Tecnico Operativo incaricato della stesura del Bilancio di genere e del Gender Equality Plan, lo Sportello di Ascolto, il Tavolo di Ateneo con le associazioni LGBTQI+. Non ultimo, il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) (www.cug.unimore.it), organismo istituito, all’interno delle Pubbliche Amministrazioni, in virtù dell’art. 57 del Decreto legislativo n. 165/2001.

Sono, infatti, attribuiti al CUG compiti di contrasto alle discriminazioni, di genere e non, e alle forme di violenza nell’ambito del luogo di lavoro; di prevenzione e contrasto del fenomeno del mobbing o di altri comportamenti assimilabili (molestie fisiche o psicologiche); e, ancora, di promozione e realizzazione del benessere organizzativo del personale sul luogo di lavoro.

Per prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne – tiene a precisare il Prof. Thomas Casadeie quella ‘sottocultura’ che la alimenta e la consolida, è diventato sempre più importante stringere forti alleanze tra le istituzioni accademiche”.

In questa direzione va inteso anche il lavoro svolto dal CUG dell’Università di Modena e Reggio Emilia, presieduto dalla Prof.ssa Rita Bertozzi, in seno alla Rete nazionale dei CUG e, in particolare, la cooperazione  sempre più costante con altre realtà accademiche: come dimostra la partecipazione al Convegno della Vice-Presidente del CUG dell’Università di Parma, la Prof.ssa Veronica Valenti, Associata in Diritto costituzionale, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico e Diritto delle Pari Opportunità presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali.

È evidente – conclude il Prof. Thomas Casadeicome la cooperazione tra Atenei possa davvero ‘fare la differenza’ nell’aumentare la sensibilità rispetto ai temi della prevenzione della violenza maschile contro le donne e l’efficacia nel contrasto a questo odioso fenomeno, coinvolgendo attivamente anche studenti e studentesse, insieme al corpo docente, ai ricercatori e alle ricercatrici e a tutto il personale tecnico-amministrativo”.

Il Convegno rientra nel calendario delle iniziative promosse da Unimore nell’ambito della rassegna organizzata dal Comune di Modena – Assessorato all’Istruzione, Sport, Formazione professionale e Pari Opportunità in occasione della “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” e rientra tra le attività di formazione obbligatoria per il personale Tecnico-Amministrativo di Unimore.

 I lavori potranno essere seguiti in presenza o da remoto, previa registrazione su: www.progettogepa.unimore.it.

Per info e contatti scrivere a: progetto.gepa@unimore.it .

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: le iniziative di Unimore in programma

Unimore sostiene fortemente e con un ricco programma la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Numerose le iniziative promosse da molte strutture dell’Ateneo, dal CUG – Comitato Unico di Garanzia e dai Centri di Ricerca, in piena coerenza con l’attuazione del GEP – Gender Equality Plan di Ateneo e con varie altre iniziative che Unimore promuove all’insegna della promozione della parità, a cominciare dal Bilancio di genere.

Gli eventi in calendario si svolgeranno da martedì 22 novembre a venerdì 2 dicembre 2022.

Martedì 22 novembre 2022 (ore 18.30 – 21.00 Binario 49 Caffè, Via Giuseppe Turri, 49 – Reggio Emilia)

Aggressività o incontro?  Workshop esperienziale di counseling”

Laboratorio esperienziale di counseling nel quale, tramite il confronto e la condivisione, si potranno esplorare situazioni quotidiane in cui si agiscono o subiscono comportamenti aggressivi.

Il workshop è rivolto non solo agli studenti e alle studentesse del Dip. di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, ma anche a tutta la cittadinanza, con l’intento di sensibilizzare i partecipanti sulle diverse forme con cui può manifestarsi la violenza, dagli uomini contro le donne nella fattispecie ma, ancora più in generale, da qualsiasi persona verso qualsiasi altra persona.

L’evento, patrocinato dal Comune di Reggio Emilia, sarà condotto dalla Prof.ssa Anna Maria Ferrari, referente per le pari opportunità del Dip. di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e counselor, Federica Meloni, counselor, e Valerio Tarantola, counselor.

Considerata l’importanza del tema trattato e con l’obiettivo di fornire un servizio al maggior numero possibile di cittadini, qualora il numero di iscrizioni dovesse superare il limite massimo, l’evento potrà essere replicato nelle settimane seguenti. L’ISCRIZIONE È OBBLIGATORIA.

Per poter partecipare scrivere a: valerio.tarantola@gmail.com o inviare un messaggio whatsapp al numero 340 7916542. 

Mercoledì 23 novembre 2022 (ore 15.45 – AULA O del Dip. di Giurisprudenza, via San Geminiano, 3, Modena)

“Contrastare la violenza contro le donne: il ruolo dell’Università”

Il Convegno nazionale, promosso dal Laboratorio CRID su Discriminazioni e vulnerabilità, si svolge nell’ambito del progetto “GE&PA – Gender Equality & Public Administration. Percorsi di formazione per l’eguaglianza di genere nella Pubblica Amministrazione e nei territori” e del corso di Teoria e prassi dei diritti umani [Prof. Thomas Casadei]

Prevede gli interventi della Dr.ssa Daniela Belliti, Università Milano Bicocca, UNIRE – UNiversità In REte contro la violenza di genere; della Prof.ssa Tindara Addabbo, Università di Modena e Reggio Emilia, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità; della Prof.ssa Veronica Valenti, Università di Parma. Introduce e coordina il Prof. Casadei.

L’evento è organizzato in collaborazione con Centro Documentazione Donna – Modena e Women Women of Mediterranean East and South European Network – Info:  segreteria.crid@unimore.it  

Giovedì 24 novembre 2022 (ore 15.45 – AULA S del Dip. di Giurisprudenza, via San Geminiano, 3, a Modena)

“L’odio sessista: contrastare la violenza alle donne, a partire dal linguaggio”

Il Seminario, promosso dal Laboratorio CRID su Discriminazioni e vulnerabilità, si svolge nell’ambito del corso di Teoria e prassi dei diritti umani [Prof. Thomas Casadei]

Sono previsti interventi di: Prof.ssa Serena Vantin, Università di Bologna; Dott.ssa Vittorina Maestroni, Centro documentazione donna.

L’evento è organizzato in collaborazione con Centro Documentazione Donna – Modena e Women Women of Mediterranean East and South European Network – Info:  segreteria.crid@unimore.it  

Venerdì 2 dicembre 2022 (ore 11.00 – AULA N del Dip. di Giurisprudenza, Via San Geminiano, 3, Modena)

“I luoghi della violenza. Rischi e politiche di contrasto”

Il Seminario tratterà la violenza di genere online, sul lavoro e le politiche di contrasto.

Sono previsti interventi di: Prof.ssa Giovanna Laura De Fazio, Università di Modena e Reggio Emilia; Dott. Federico Ricci, Sportello di Accoglienza e di Ascolto, Università di Modena e Reggio Emilia; Prof.ssa Barbara G. Bello – Università degli Studi della Tuscia, CRID Università di Modena e Reggio Emilia.

A cura del CUG Comitato Unico di Garanzia, Unimore.

Venerdì 2 dicembre 2022 (ore 15.00 – AULA B0.4 del Dip. di Studi Linguistici e Culturali, Largo Sant’Eufemia, 19, Modena)

“La leadership femminile nelle religioni. Riflessioni, esperienze e prospettive”

Il Seminario si prefigge di promuovere un confronto sulla leadership delle donne nelle religioni orientali, nell’ebraismo e nell’islam, ponendosi in continuità con l’iniziativa svolta online il 25 novembre 2020 dal titolo “Le Chiese cristiane e i ministeri femminili: un dibattito aperto”.A cura del Gruppo di Ricerca Unimore “GeR – Generi e Religioni” in collaborazione con il Centro documentazione donna: Info: 059 451036

Quando la cooperazione ‘fa la differenza’: il ruolo delle Università nel contrasto alla violenza contro le donne