> FocusUnimore > numero 33 – febbraio 2023

Third mission: the commitment of Reggio Emilia campus of Unimore for financial education
The 2022 EduFin Report highlights an increased demand for financial education by citizens. Unimore and some local partners were pioneers in recognizing the central nature of the theme and in engaging in initiatives on this topic. One of the longest running initiatives is the Cycle Financial Education Meetings, now in its 19th edition. It is a consolidated event for savers in Reggio Emilia aimed at spreading the knowledge and skills needed to take correct and conscious choices of savings, investment and debt. Italian citizens have one of the lowest levels of financial education in the major industrialised countries and this represents a risk factor for the individual and for the whole community. Coordinated by professor Riccardo Ferretti of the Department of Communication and Economy of Unimore and by Giorgio Salsi of FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso, the cycle of meetings boasts the collaboration of journalists of the editorial staff of Plus, the weekly issue of Il Sole 24 Ore dedicated to savings and investments. The 2023 edition includes four live streaming events in which the speakers are the journalists of Plus 24 of Il Sole 24 Ore.

L’importanza dell’educazione finanziaria è oggi più che mai riconosciuta non solo da parte dei media, ma anche dal legislatore con l’istituzione, nel 2017, del “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria” tramite Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con quello dello sviluppo economico, in attuazione del Decreto Legge n. 237/2016, convertito in Legge n. 15/2017, recante “Disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio”. Fra le varie attività, il Comitato redige annualmente un rapporto sulla situazione economica delle famiglie e i livelli di alfabetizzazione finanziaria in Italia. Il Rapporto EduFin 2022 evidenzia un incremento della domanda di educazione finanziaria da parte dei cittadini: infatti, si conferma non solo alta ma anche in aumento la quota di italiani che vorrebbe l’introduzione dell’educazione finanziaria sia nelle scuole (da 86,5% a 89,1%) che sul posto di lavoro (da 76,5% a 79,5%).

Secondo la nota definizione data dall’OCSE (2005), una delle prime organizzazioni internazionali a richiamare l’attenzione sul tema, l’educazione finanziaria è un processo di acquisizione di capacità “by which financial consumers/investors improve their understanding of financial/insurance products and concepts; and through information, instruction and/or objective advice develop the skills and confidence to become more aware of financial risks and opportunities to make informed choices, to know where to go for help, and take other effective actions to improve their financial well-being and protection”. Il risultato di questo processo è la cosiddetta Financial Literacy/Capability.

La comprensione, le abilità e la consapevolezza necessarie per assumere corrette decisioni finanziarie sono sempre state importanti, ma recenti sviluppi le hanno rese ancora più rilevanti. Al riguardo si possono ricordare:

  1. La crescente complessità di prodotti e servizi finanziari. Ai consumatori è offerta una gamma molto vasta di prodotti e servizi estremamente sofisticati per investire o indebitarsi;
  2. La responsabilità e i rischi delle decisioni finanziarie ricadono sempre più sui cittadini. Anche per effetto dell’evoluzione della normativa previdenziale (il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo rende indispensabile la pianificazione di una pensione integrativa);
  3. L’aumento dei rischi di frode. Individui sprovvisti di competenze finanziarie sono a rischio di frode e non incentivano gli intermediari ad offrire prodotti e servizi adeguati alle loro reali esigenze.

Dall’investimento in educazione finanziaria derivano diversi benefici, sia individuali, sia collettivi. Per i bambini, capire il valore del denaro, della programmazione e del risparmio. Per i giovani, acquisire abilità fondamentali per essere indipendenti. Per gli adulti, pianificare eventi importanti (acquisto della casa, mantenimento ed educazione dei figli), risparmiare per imprevisti e pensione, sfuggire alle frodi, evitare rischi indesiderati. Per la società, inclusione finanziaria, contrasto all’usura, cittadini più responsabili, contributo alla stabilità economica, alla concorrenza ed efficienza del sistema finanziario, alla crescita mercati finanziari, al peso delle associazioni consumeristiche nel processo normativo.

Unimore e alcuni partner locali quali FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso, la Provincia di Reggio Emilia e la Fondazione Pietro Manodori sono stati pionieri nel riconoscere la centralità del tema e ad impegnarsi in iniziative di disseminazione che dall’avvio, più di 20 anni fa, hanno coinvolto oltre 5.000 adulti e 1.500 studenti delle scuole superiori reggiane (con incontri specifici).       

Una delle iniziative più longeve è sicuramente il Ciclo di Incontri di Educazione Finanziaria, giunto alla sua 19^ edizione. Si tratta di un appuntamento consolidato per i risparmiatori reggiani volto a diffondere le conoscenze e competenze necessarie ad assumere corrette e consapevoli scelte di risparmio, investimento e indebitamento. Come noto, i cittadini italiani hanno un livello di educazione finanziaria fra i più bassi dei principali paesi industrializzati e ciò, come ricordato più sopra, rappresenta un fattore di rischio sia per il singolo individuo, sia per l’intera collettività. Il Ciclo, coordinato dal prof. Riccardo Ferretti di Unimore (Dipartimento di Comunicazione ed Economia) e dal dott. Giorgio Salsi di FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso, si fonda sulla preziosa collaborazione dei giornalisti della redazione di Plus, settimanale de Il Sole 24 Ore dedicato al risparmio e agli investimenti.

Gli incontri  rispondono all‘esigenza dei risparmiatori di:

• acquisire conoscenze basilari per investire in modo maturo e consapevole;

• conoscere i meccanismi psicologici che influenzano i comportamenti finanziari;

• avere consapevolezza piena delle diffuse storture del mercato finanziario, quali asimmetria informativa, rapporto squilibrato tra intermediari finanziari e clienti, conflitti d’interesse, scarsa trasparenza, deficit cognitivo dei risparmiatori.

L’edizione 2023 ha previsto quattro appuntamenti in diretta streaming, svolti dalle ore 17,30 alle ore 19,30, che hanno visto come relatori i giornalisti di Plus 24 del Sole 24 Ore. Questi le date e gli argomenti trattati:

lunedì 6 febbr. ’23  – “Mercati e luoghi comuni: i miti da sfatare (dai bond, alle azioni fino all’oro)”, con  Andrea Gennai.

lunedì 13 febbr. ’23 – “Dai nonni ai nipoti: come ottenere buone performance e consegnare un futuro sostenibile alle nuove generazioni”, con Vitaliano D’Angerio.

lunedì 20 febbr. ’23  – “Mutui, cessioni del quinto e prestiti personali. I diritti dei consumatori alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale”, con Federica Pezzatti.

lunedì 27 febbr. ’23 – Banche e clienti: a cosa prestare attenzione all’arrivo dell’estratto conto e del rendiconto dei costi sugli investimenti”, con Gianfranco Ursino.

Terza missione: l’impegno della sede reggiana di Unimore per l’educazione finanziaria