> FocusUnimore > numero 27 – giugno 2022

Mountain Id, a project to enhance mountain denominated products of our territory

The multidisciplinary project “Mountain ID”, coordinated by Professor Marina Cocchi of the Department of Geological Science and Chemistry of Unimore aims to identify the identity characteristics of mountain products to ensure their origin and authenticity and offer tools to enhance these products and the territory to mountain farms and institutions consortia supporting them. The project is conducted in two main research streams: researchers from the Department of Geological Science and Chemistry and the Department of Life Sciences. They will employ high-resolution techniques to define the composition of products and fast and non-destructive screening techniques. The aim is to find the identity components of the mountain products in order to verify its authenticity and protect the products from falsification. On the other hand, the DEMB research group coordinated by Professor Elisa Martinelli will investigate the level of knowledge of the intermediate (restaurants) and final (consumers) demand of the attributes of “Mountain Products” and the value of their authenticity and perceived sustainability, providing suggestions for better exploitation on the market. The analysis is based on two typical products: Parmigiano Reggiano and the potato from Montese.

Il progetto multidisciplinare Mountain ID, coordinato dalla Prof.ssa Marina Cocchi del Dipartimento di Scienze e Chimiche Geologiche di Unimore si propone di individuare le caratteristiche identitarie dei prodotti di montagna al fine di garantirne origine e autenticità e offrire alle imprese agricole della montagna e agli enti consortili che le supportano indicazioni, strumenti e metodi per garantire e valorizzare tali prodotti e il territorio.

Con uno specifico regolamento dell’Unione Europea (1151/2012) è stata introdotta l’indicazione “prodotto di montagna” per valorizzare le produzioni alimentari delle aree montane rendendole immediatamente riconoscibili ai consumatori. “Ciò può consentire un adeguato ritorno ai produttori di montagna, che affrontano maggiori costi di produzione, a fronte di minori rese e così contribuire alla sostenibilità dell’attività agricola e alla vitalità complessiva delle aree montane. Si pone tuttavia il tema delle falsificazioni e sofisticazioni rispetto all’identità e autenticità di determinati prodotti” – commenta la Prof.ssa Cocchi.

Il progetto è articolato in due filoni di ricerca principali: da un lato, ricercatori del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e del Dipartimento di Scienze della Vita coordinati dalla Prof.ssa Marina Cocchi, impiegheranno sia tecniche ad alta risoluzione per delineare il profilo compositivo dei prodotti (foodomica) che tecniche di screening rapide e non distruttive. Si mira così a individuare le componenti identitarie del prodotto di montagna per verificarne l’autenticità e proteggere i prodotti da eventuali operazioni di falsificazione e contraffazione.

Dall’altro lato, il gruppo di ricerca del DEMB, coordinato dalla Prof.ssa Elisa Martinelliindagherà il grado di conoscenza della domanda intermedia (ristoratori) e finale (consumatori) degli attributi dei “Prodotti di Montagna” e del valore della loro autenticità e sostenibilità percepita, fornendo suggerimenti/politiche per una loro migliore valorizzazione sul mercato.

L’analisi è declinata su due prodotti tipici della provincia modeneseParmigiano Reggiano, a denominazione DOP, conosciuto a livello internazionale, con la sua distintività Prodotto Di Montagna Progetto Territorio e patata di Montese, a denominazione “Tradizione e Sapori di Modena” (marchio collettivo della Camera di Commercio di Modena).

“Un elemento particolarmente innovativo dello studio è rappresentato dall’analisi non solo dei consumatori, ma anche dei ristoratori, quale anello di congiunzione tra offerta e domanda di prodotti del territorio” conclude la Prof.ssa Marina Cocchi di Unimore.

Un progetto per valorizzare le produzioni con denominazione “di montagna” del nostro territorio