> FocusUnimore > numero 47 – maggio 2024

Unimore in the front line for sustainable development  
The eighth edition of the Sustainable Development Festival took place throughout Italy, with events from 7 to 23 May, for 17 days, as many as the Sustainable Development Goals. Promoted by the Italian Alliance for Sustainable Development, the Festival is the largest Italian initiative to raise awareness and involve the whole of civil society on the issues of economic, social and environmental sustainability. The uniqueness of the Festival has been internationally recognised. The Festival consists of events with the aim of pursuing the 17 Sustainable Development Goals and the implementation of the United Nations 2030 Agenda. The University of Modena and Reggio Emilia, which is a member of the RUS, the Network of Universities for Sustainable Development, once again took part in the Festival this year, organising through the “unimoresostenibile” group various initiatives open to all, confirming the University’s sensitivity and commitment to the realisation of research and education projects with important environmental, economic and social sustainability content. The next opportunity to meet and learn more will be at the next Research Night, on Friday 28 September 2024, where we plan to create a large section dedicated to sustainability.

Si sta svolgendo su tutto il territorio nazionale l’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si tiene con eventi sia in presenza sia online dal 7 al 23 maggio 2024, per 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)  con i propri oltre 300 aderenti e  il supporto dei Partner, il Festival è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e coinvolgere tutta la società civile sui temi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale. L’unicità del Festival è stata riconosciuta anche a livello internazionale: si è classificato, ad esempio, per due volte come finalista agli SDGs Action Awards.  

Il palinsesto del Festival è composto eventi proposti volontariamente da chiunque voglia contribuire a procedere insieme verso il perseguimento dei 17 Obiettivi (Sustainable Development Goals – SDGs) e l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il cartellone comprende iniziative nazionali di ASviS e festival organizzati sui territori dalle Amministrazioni locali e dalle Università, per diffondere la cultura della sostenibilità e accelerare gli sforzi per compiere la transizione ecologica, confrontandosi con le grandi sfide dell’innovazione, con le questioni geopolitiche e le disuguaglianze, coinvolgendo esperte ed esperti da tutti i settori e con la collaborazione degli stakeholder.

Nelle scorse sette edizioni sono stati realizzati nell’ambito del Festival circa 5.500 eventi tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora.

L’Università di Modena e Reggio Emilia, aderente alla RUS, Rete degli Atenei per lo Sviluppo Sostenibile, anche quest’anno ha partecipato al Festival organizzando attraverso il gruppo unimoresostenibile diverse iniziative nelle sue sedi, aperte a tutta la cittadinanza.   

Come illustrato all’interno di questo numero di FocusUnimore, la sera di venerdì 10 maggio, nell’ambito della Notte della sostenibilità, l’Osservatorio Geofisico (Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari), situato nella Torre di Levante del Palazzo Ducale, ha esposto gli antichi strumenti per l’osservazione degli astri accanto alla moderna attrezzatura per la misurazione di parametri meteorologici, consentendo inoltre di godere di una vista emozionante sulla città di Modena.

Durante la serata sono state proposte attività ed esperimenti per ogni fascia di età, promossi dai Dipartimenti di Ingegneria Enzo Ferrari, di Scienze della Vita e di Scienze Chimiche e Geologiche.

Tra i temi trattati, oltre ovviamente alla meteorologia, lo stato di salute degli ecosistemi marini, la valorizzazione di scarti di molluschi e preparazioni alternative di filtri solari e di soluzioni per la climatizzazione.

I più di 150 visitatori saliti all’Osservatorio nella serata hanno confermato il grande interesse che riscuote questa meta di visita da parte della cittadinanza.

L’Osservatorio Geofisico ha inoltre collaborato con l’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) con aperture straordinarie dedicate alle scuole primarie e secondarie durante il festival.

Gli studenti e le studentesse si sono recati in visita guidata all’Osservatorio, ove sono state loro mostrate le evidenze del cambiamento climatico attraverso l’analisi delle misure fatte sulla Torre.

Nell’ambito di questa collaborazione, inoltre, ricercatori e ricercatrici dell’Osservatorio Geofisico martedì 7 maggio hanno discusso de “Il Cambiamento Climatico: Azioni Necessarie e Urgenti per un futuro prospero”, durante uno degli appuntamenti organizzati dall’Associazione per la RSI per il Festival, con il patrocinio di Unimore, presso il Laboratorio Aperto Ex AEM.

Sempre la sera del 10 maggio, il Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità – C.R.I.D. e il Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza Alimentare – C.R.I.S.A., ha proposto  una serie di iniziative sul tema “Una società equa, inclusiva e sostenibile” con particolare attenzione ad inclusione, formazione, lavoro dignitoso e promozione della parità di genere, al fine di avvicinare la cittadinanza ed in particolare i/le giovani, attraverso giochi scientifici dinamici, laboratori interattivi, dibattiti e proiezioni, alle questioni della sostenibilità ambientale, sociale, economica ed istituzionale.

L’approccio è stato quindi divulgativo e culturale, evidenziando allo stesso tempo aspetti e ripercussioni giuridiche.

Gli appuntamenti di Unimore Sostenibile per il Festival ASVIS 2024 si sono conclusi lunedì 20 maggio 2024 al Tecnopolo di Reggio Emilia con stand espositivi sulle attività di ricerca di Dipartimenti della sede di Reggio Emilia riguardanti molte  tematiche di sostenibilità: carte alimentari con rivestimenti biodegradabili, produzione sostenibile in agricoltura, sostenibilità integrata dei sistemi agricoli, liquore da fondi di caffè, farine sostenibili e addizionate alle alghe, coltivazione delle alghe, insetti per l’agricoltura sostenibile e circolare, osservazione degli animali del suolo, promozione dell’alimentazione sana e sostenibile, e anche cogenerazione sostenibile, smart manufacturing, progettazione inclusiva dei sistemi di guida autonoma, analisi del ciclo di vita (life-cycle assessment – LCA), ossia il metodo strutturato e standardizzato a livello internazionale che permette di quantificare i potenziali impatti sull’ambiente e sulla salute umana associati a un bene o servizio, a partire dal rispettivo consumo di risorse e dalle emissioni.

Durante la serata è stato presentato lo spettacolo teatrale ‘Amorosi Assassini’ di e con Valeria Perdonò, promosso dal progetto “Unimore per le uguaglianze di genere” e da “Impara l’arte. Azioni di prevenzione e formazione sulla violenza maschile sulle donne” del Comune di Reggio Emilia e dell’Associazione “Nondasola”.

Tutte queste attività, con la molteplicità e la trasversalità degli argomenti, confermano la sensibilità e l’impegno dell’Ateneo verso la realizzazione di progetti di ricerca e di educazione con importanti contenuti di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Unimore si presenta con sempre maggior evidenza come istituzione che declina il proprio operato secondo gli SDGs (oppure gli Obiettivi) dell’Agenda 2030 e come tale si propone a cittadini e cittadine per coinvolgerle in un cammino virtuoso comune di sviluppo sostenibile.

La prossima opportunità di incontro ed approfondimento sarà in occasione della prossima “Notte della Ricerca, venerdì 28 settembre 2024, ove prevediamo di realizzare un intero percorso dedicato alla sostenibilità. 

Grazia Ghermandi, Delegata alla Sostenibilità

Editoriale: Unimore in prima linea per uno sviluppo sostenibile