> FocusUnimore > numero 12 – febbraio 2021

Carla Palumbo

Unimore dal 2021, forte dei risultati positivi ottenuti nell’anno accademico 2020/2021, che hanno consentito di chiudere positivamente la campagna immatricolazioni, ha voluto riproporre in modo più puntuale ed articolato le iniziative di orientamento con le stesse modalità in remoto intraprese nel 2020 a seguito della situazione contingente ed emergenziale per la diffusione pandemica di sars-covid-19.

Pertanto, esordisce con una iniziativa nuova tesa a rendere ancora più organiche le varie azioni di orientamento che l’Ateneo ha promosso in passato.

La novità rilevante della versione dell’orientamento 2021 sta nel varare un rinnovato “Progetto Orientamento d’Ateneo – POA” che si concretizza in unico “contenitore”, dinamico e a lungo termine, che comprende al suo interno tre momenti specifici con attività a target e modalità differenti, “l’Università si presenta”, “rimani conness@” e “mi piace”.

Si tratta di un’unica macro-iniziativa di orientamento (https://poa.unimore.it), che è stata configurata come uno spazio interattivo, un orientamento continuo, in ingresso e in itinere, dedicato non solo alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori, ma anche ai laureati e alle laureate di primo livello.

L’orientamento – spiega la Professoressa Carla Palumbo, Delegata del Rettore per l’Orientamento e il Tutorato –  è stato al centro delle attività di promozione dell’Ateneo nel territorio, ma nel passato, spesso, le varie attività ed iniziative ad esso correlate non sono state percepite dai più come “incorniciate” in una strategia politica complessiva di Ateneo ed apparivano “orfane” di un progetto politico unitario e strategico “a monte”, che potesse considerare le attività di orientamento, da un lato, parte di un unico progetto di Ateneo e, dall’altro, declinazione organica in azioni articolate che rappresentassero tessere diverse ma complementari di un unico puzzle”.

Obiettivo del POA è, dunque, far emergere un Ateneo di qualità, nel quale a parità di immatricolazioni aumenti il numero dei laureati e delle laureate così da ridurre e contenere il fenomeno degli abbandoni, un elemento critico che affligge non solo Unimore, ma tutto il sistema universitario italiano, e che ha anche pesanti costi sotto l’aspetto della sua efficienza.

Lo si vuole raggiungere attraverso due azioni, strettamente concatenate tra loro, la cui chiave di volta è un progetto di orientamento e tutorato in grado di far compiere scelte consapevoli e definitive alla popolazione studentesca che si rivolge ad Unimore per il percorso universitario sia da intraprendere (con una laurea triennale o magistrale a ciclo unico) sia da proseguire (con una laurea magistrale). La concezione e la messa in opera del “Progetto Orientamento d’Ateneo – POA” 2021, condiviso tra governance di Ateneo e i vari attori che lo rendono organico ed operativamente efficace, è improntato proprio a sostanziare il percorso di qualità di Unimore, ricompreso negli obiettivi del piano strategico di Ateneo, un piano trasferito sul digitale, che verrà declinato in modalità online.  

Quando, lo scorso anno, – aggiunge la Prof.ssa Carla Palumbola situazione dell’emergenza pandemica ci ha costretto in tutta fretta a trasformare le attività di orientamento dalla consueta modalità “in presenza” a quella “in remoto”, non potevamo certo immaginare che avremmo riconosciuto come una risorsa la necessità di trasporre on-line le nostre iniziative di orientamento. Questa modifica, che è stata proposta sin dall’inizio come “orientamento continuo nel tempo”, non solo è stata seguita da una platea che, numericamente, non avremmo mai raggiunto in presenza, ma ci ha suggerito una serie di soluzioni, non prive di oneri in termini di lavoro del personale dell’Ateneo e di utilizzo di competenze trasversali e coordinate, che si sono rivelate vincenti, e dimostrate tali dall’esito positivo della campagna immatricolazioni. Da qui l’intenzione di proseguire anche nel futuro l’articolazione di un orientamento di Ateneo on-line, magari affiancandolo ad attività mirate in presenza, quando le condizioni sanitarie non imporranno più il distanziamento sociale”.

Ma l’obiettivo nel mirino del POA per essere conseguito non può arrestarsi alla fase dell’orientamento in ingresso, in quanto pur scegliendolo in modo del tutto consapevole e congruo alle aspettative, capacità, contesto socio-culturale e caratteristiche personalid egli studenti, ogni percorso, per motivi contingenti, non correlati all’orientamento in sé, può presentare criticità. “È importante – pone l’accento la Prof.ssa Carla Palumboriuscire ad intercettare precocemente e risolvere sul nascere queste criticità, con ausili che accompagnano il percorso di studenti e studentesse che dovessero incontrarli all’inizio della loro formazione (generalmente eventuali difficoltà si riscontrano nel corso del primo semestre del primo anno): tali forme di accompagnamento al percorso formativo sono declinate precisamente in alcune sezioni delle attività di orientamento”.

Il POA è un sistema integrato di servizi, azioni e iniziative di orientamento in ingresso, destinato prevalentemente alle studentesse e agli studenti di IV e di V classe degli istituti di istruzione superiore, finalizzato al sostegno durante il processo di scelta post-diploma.

È un punto d’incontro tra i vari attori coinvolti (studentesse e studenti, docenti scuola superiore, docenti universitarie e servizio orientamento) in cui trovano spazio di ascolto sia le esigenze orientative individuali sia l’attività di co-progettazione orientativa con le scuole superiori.

Unimore si può avvalere al riguardo di una consolidata rete di contatti con i docenti delegati per l’orientamento ed i docenti referenti per i PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) delle scuole superiori, in particolare con quelle modenesi e reggiane.

Di questo confronto attivo beneficiano entrambe le istituzioni per migliorare le attività di orientamento scolastico e universitario.

Nell’ambito del POA trova spazio anche un Progetto Tutorato di Ateneo, in sinergia con il servizio Orientamento e i Dipartimenti, che propone una serie di azioni a supporto di coloro che hanno difficoltà nel proseguire il percorso di studi intrapreso o che vogliono rivalutare la scelta fatta.

In particolare, sono previste tre tipologie di azioni di tutorato: la consulenza individuale con la psicologa di orientamento; un supporto metodologico didattico fornito da docenti e studenti tutor dei dipartimenti e, infine, un corso sul metodo di studio.

Un “Progetto Orientamento d’Ateneo” per rendere più coordinate ed efficaci le attività di orientamento