> FocusUnimore > numero 61 – settembre 2025
“Corporate Citizenship”: Unimore Driving Collaboration Between Academia, Business and Community
Unimore’s Observatory on Corporate Citizenship examines the role of businesses as active members of society, extending beyond traditional corporate social responsibility to foster shared value and lasting community relationships. Coordinated by Professor Massimo Neri, it promotes interdisciplinary research and dialogue between academia, institutions, and businesses through seminars and conferences. The Observatory aims to provide practical and theoretical tools to tackle contemporary challenges such as sustainability, technological innovation, worker well-being, and social cohesion, reinforcing the university’s role as a bridge between research and society.
Unimore lancia l’Osservatorio Cittadinanza e Impresa e apre il dibattito sul futuro dei rapporti tra economia, istituzioni e comunità.
La nozione di “cittadinanza d’impresa” si colloca al crocevia tra economia, società e politica: le aziende non sono più viste soltanto come entità orientate al profitto, ma come soggetti chiamati a contribuire al benessere collettivo, alla sostenibilità e al rafforzamento del tessuto sociale.
Se il tema della responsabilità sociale d’impresa, infatti, è ormai diffuso, la nozione di cittadinanza d’impresa aggiunge un tassello importante: l’idea che le imprese non siano solo attori economici, ma membri attivi della società, con diritti e doveri verso la comunità in cui operano.
Si tratta di un approccio che sposta l’attenzione dalla sola reputazione aziendale al valore condiviso e alla capacità di costruire relazioni durature con il territorio.
Nel maggio 2024 il Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore ha dato vita all’Osservatorio Cittadinanza e Impresa, un laboratorio permanente nato con l’obiettivo di studiare, con approcci interdisciplinari, il ruolo delle imprese come attori sociali e politici delle comunità in cui operano.
L’Osservatorio, coordinato scientificamente dal Prof. Massimo Neri, Ordinario di organizzazione aziendale, si propone non solo come centro di ricerca, ma anche come punto di raccordo tra mondo accademico, istituzioni e imprese interessate a orientare le proprie attività verso modelli più responsabili e inclusivi.
Come ha sottolineato lo stesso Professor Neri, «la cittadinanza d’impresa non è uno slogan, ma un processo complesso che richiede studio, consapevolezza e collaborazione. È un terreno su cui l’università può dare un contributo fondamentale».
In questo primo anno di attività, l’Osservatorio ha promosso momenti di confronto scientifico e divulgativo, come il seminario “Responsabilità e cittadinanza d’impresa. Teoria e metodo”, che ha visto la partecipazione di studiosi e studiose da tutta Italia.
L’evento più recente, il convegno “Cittadinanza d’impresa, teoria e governo”, si è svolto il 28 maggio 2025 al Reggiane Parco Innovazione, nell’ambito delle celebrazioni per gli 850 anni dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
La mattinata ha ospitato gli interventi di accademiche come la Prof.ssa Anna Grandori (Università Bocconi) e la Prof.ssa Chiara Civera (Università di Torino), insieme a rappresentanti del mondo cooperativo ed economico.
Nel pomeriggio, una vivace tavola rotonda ha riunito imprenditori, sindacati e istituzioni locali per discutere come rinnovare la storica tradizione di collaborazione che lega il tessuto sociale ed economico dell’Emilia-Romagna. Allo stesso tempo si è tematizzato il ruolo dell’università, che può e deve svolgere un ruolo di ponte tra ricerca e società, contribuendo a costruire nuove forme di governance condivisa.
L’Osservatorio si candida così a diventare un punto di riferimento stabile, capace di fornire strumenti teorici, metodologici e pratici per affrontare le grandi sfide del nostro tempo: dalla transizione ecologica all’innovazione tecnologica, dal benessere delle lavoratrici e dei lavoratori alla coesione sociale.
In questo percorso, Unimore intende porsi come motore di innovazione culturale e scientifica, capace di formare le nuove generazioni e di accompagnare istituzioni e aziende in un cammino condiviso verso un futuro più equo, sostenibile e inclusivo.